venerdì 19 aprile 2013

Wondrous Strange. Arcane Meraviglie (Lesley Livingston)


Titolo: Wondrous Strange. Arcane Meraviglie
Titolo originale: Wondrous Strange I
Serie:  Wondrous Strange
Autore: Lesley Livingston
Edizione: Fazi Editore
Pagine: 301 
Prezzo: 10,20€

Il mio voto:



Fin dall'alba dei tempi, le fate hanno sempre rubato i bambini dei mortali... Per la diciassettenne Kelley Winslow, le fate esistono soltanto nelle fiabe, o tra le pagine della commedia di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", di cui sta studiando il copione a Central Park. Poi incontra Sonny Flannery, e tutto cambia: Kelley comprende che il limite tra la realtà e l'immaginazione è fragile e mutevole, che nulla è mai come appare. Ma chi è in realtà Sonny? Rapito ancora in fasce dal popolo delle fate, cresciuto nella reggia del re Auberon e della sua corte degli abissi, il ragazzo è uno dei guardiani della Porta di Samhain, che connette il mondo dei mortali con il regno degli esseri fatati. Sigillata per volere del re, una breccia si apre solo una volta all'anno. Sonny ora è nel parco, in attesa del calar della notte e del momento che segnerà l'apertura dello spiraglio da cui le creature fatate potrebbero tentare di attraversare il confine tra i due mondi. Suo compito è quello di impedirlo, anche a costo della vita: ma quest'anno sta per accadere qualcosa di diverso, qualcosa di meraviglioso e terribile.


La mia opinione


Mmm...non so quasi come cominciare.
Entusiasmo? All'inizio un pochino poi è andato diminuendo. Ci sono spunti interessanti, ma sviluppati approssimativamente, troppa superficialità e questo Urban Fantasy non ti lascia poi molto. Fate, umani, demoni, personaggi intriganti ed affascinanti che cercano di rievocare la magia shakespeariana di "Sogno di una notte di mezza estate" e per questo non mi è dispiaciuto del tutto. "Arcane Meraviglie" è ben scritto e strutturato, ci sono degli ottimi colpi di scena, ma passa e va. Così come un soffio, un bicchiere d'acqua. Indifferente.


Non è una storia letta e riletta e questo forse è il punto forte della trilogia, questo primo volume lo si legge velocemente seppure io non l'ho del tutto concluso: mi restano una 30tina di pagine e... non ne ho voglia. Proprio così! Non è scattata quella spasmodica voglia di sapere come andrà a finire, come di solito mi capita con tantissimi altri libri fino quasi a non riuscire a staccarmi dalle loro pagine.
Lui umano cresciuto nel paese delle fate, lei una fata e non sa di esserlo...Central Park, teatro, amori, intrighi, patti strani..., tutto sommato le premesse per essere una saga di successo ci sono, forse sono io a non essere molto adatta alle Faeries.


2 commenti:

  1. Penso che non riuscirò mai ad iniziare questa serie >.< Mi sembrava molto carina ma c'è un sacco di roba da leggere prima :P

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  2. L'ambientazione è molto bella e suggestiva... penso che proverò! L'atmosfera che riprende "Sogno di una notte di mezza estate" mi incuriosisce troppo :-)

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