martedì 30 aprile 2013

In My Mailbox (fiefiefifi)

Rieccomi! Purtroppo oggi sono uscita di casa, quindi ho comprato un altro libro. Dico purtroppo perchè non vivrò mai abbastanza a lungo da poter leggere tutti i libri che ho, che vorrei e che ovviamente vorrò. Ma sorvoliamo su questo punto! Ho deciso di cambiare pseudonimo, da vibhavari a fiefiefifi :) e presto cercherò di buttare giù le recensioni degli ultimi tre libri che ho letto.

Ecco la trama del  libro che ho preso oggi e di un altro, in inglese, che ho preso sabato.


Il bambino che cadde sulla Terra (Kathy Lette)

Da quando il padre di Merlin, Jeremy, se n'è andato, subito dopo la diagnosi di autismo, Lucy ha fatto del figlio il centro del suo mondo. Alle prese con le gioie e le difficoltà di crescere un bambino eccentricamente adorabile, ma impegnativo (se soltanto Merlin fosse arrivato con un manuale di istruzioni!), Lucy non ha tempo per altri uomini nella propria vita, perciò perché darsi la pena di cercarne uno? Quando Merlin compie dieci anni, Lucy comincia seriamente a preoccuparsi che il Papa possa contattarla per chiederle suggerimenti in materia di castità, perciò decide di rimettere piede (per quanto il pedicure lasci a desiderare) nel mondo degli uomini. Ma a causa della bizzarria di Merlin, le cose non vanno come aveva immaginato. Tuttavia, proprio quando Lucy sta per rassegnarsi a una vita da single, ecco che Archie - il più perfetto, per lei e per suo figlio, degli uomini imperfetti - bussa alla sua porta. E lo stesso fa Jeremy, pronto a implorare perdono e una seconda possibilità... Di cosa ha bisogno Lucy? Di un vero padre per Merlin o di un compagno affidabile per se stessa?


The Good Man of Nanking (John Rabe)

The Good Man of Nanking is a crucial document for understanding one of World War II's most horrific incidents of genocide, one which the Japanese have steadfastly refused to acknowledge. It is also the moving and awe-inspiring record of one man's conscience, courage, and generosity in the face of appalling human brutality. Until the recent emergence of John Rabe's diaries, few people knew abouth the unassuming hero who has been called the Oskar Schindler of China. In November 1937, as Japanese troops overran the Chinese capital of Nanking and began a campaign of torture, rape, and murder against its citizens, one man-a German who had lived in China for thirty years and who was a loyal follower of Adolph Hitler-put himself at risk and in order to save the lives of 200,000 poor Chinese, 600 of whom he sheltered in his own home.



Dopo una lotta senza spargimento di sangue, mi sono aggiudicata “Il bambino che cadde sulla Terra” (anche mia sorella Nageki lo bramava ;D) (NDN: infame!!)! L'acquisto di questo è stato dettato dal fatto che uno degli argomenti principali è l'autismo, di cui ho cominciato ad interessarmi da un annetto o poco più. Proprio ora mi rendo conto che una delle frasi della trama (se soltanto Merlin fosse arrivato con un manuale di istruzioni) mi ricorda molto Sheldon di The Big Bang Theory. Probabilmente sarà il prossimo libro che leggerò, non appena avrò finito “La figlia segreta”.

Avevo prenotato “The Good Man of Nanking” un paio di mesi fa alla Feltrinelli International e finalmente è arrivato. Sfortunatamente questo libro non è mai stato tradotto in italiano, quindi solo chi conosce l'inglese o qualsiasi altra lingua in cui sia reperibile potrà leggerlo. Tuttavia, ci tengo a segnalare il film su questo grande uomo. John Rabe è detto Lo Schindler della Cina. Quando le truppe giapponesi invasero la capitale cinese nel Novembre del 1937, un susseguirsi di torture, stupri ed omicidi ebbe inizio. John Rabe, un tedesco trasferitosi in Cina per affari trent'anni addietro e leale seguace della politica di Hitler, mise a rischio la propria vita per salvare la vita di 200,000 cinesi. Il film si intitola John Rabe ed è davvero splendido, lo consiglio a tutti.

giovedì 25 aprile 2013

Personaggio del Cuore (Lady Draculia)

 
Ed eccomi con un aggiornamento di una delle mie rubriche preferite: "Personaggio del Cuore" :D Come al solito la mia premessa:  

In ogni libro che ho letto c'è sempre stato un uomo che mi ha emozionata e del quale mi sono letteralmente innamorata, ma anche delle grandi donne che mi hanno ispirata tanto e mi hanno persino aiutata a crescere, o coppie che mi hanno fatta tanto sognare..

Oggi è il turno del mio più grande amore: Mr. John Thornton.
Chi è? John Thornton è il self-made man dello straordinario romanzo che vi ho presentato tempo fa di Elizabeth Gaskell "Nord e Sud", edito dalla casa editrice Jo March per la prima volta in italiano. Mr Thornton è cresciuto a Milton, nel nord dell'Inghilterra. Il padre si suicidò quando John era solo un adolescenze, portandolo a smettere di andare a scuole e lavorare per mantenere la madre e la sorella e per pagare i debiti del padre. Per colmare le sue lacune scolastiche, John decise di studiare sotto la guida di un tutor, Richard Hale. La figlia del sig. Hale, Margaret, pensava a Thornton come un uomo d'affari tiranno (gestore di una fabbrica di cotone), non ben visto nel sud dell'Inghilterra (dove gli Hale erano originari), John al contrario fu immediatamente rapito da Margaret e questo lo portò a perdere il suo essere controllato ed oculato, di cui andava tanto fiero. L'irrazinalità, la passionalità, l'emozione e l'istinto presero il soppravvento e John trascese a quelle norme Vittoriane dell'epoca, fino a conquistare il cuore di Margaret.
Perchè è divenuto personaggio del cuore? Nel romanzo  John  Thornton appare tutto d'un pezzo, quegli uomini forti e responsabili, che sembrano non aver alcun interesse al di là del dovere verso la propria famiglia. Deciso e determinato, Thornton supera di gran lunga il fascino di Mr Darcy della (grandiosa) Jane Austen - come detto da una mia amica: "Mr Darcy non è degno di legargli le scarpe" XD - e grazie alla trasposizione cinematografica per la BBC (purtroppo non ancora doppiato in italiano) il suo fascino aumenta a dismisura. Su questo punto mi ritrovo purtroppo ad invadere un pochino il campo della rubrica, non ancora attiva, dedicata alle trasposizioni cinematografiche, ma non me ne vogliate! E' impossibile in questo caso non coinvolge i due settori :D Perciò vi consiglio vivamente la visione dei 4 DVD, seppur in lingua originale, di North&South poichè non ne sarete assolutamente delusi! E visto il prezzo concorrenziale, direi che per gli amanti del Period Drama è un cult! :P



mercoledì 24 aprile 2013

Secondo Premio Liebster!

Il nostro blog è stato nuovamente nominato per il Premio Liebster, stavolta da Cipollina di Shadow World. Ti ringraziamo per aver pensato a noi! Quindi nuovamente vi riproponiamo le regole e risponderemo alle domande che ci sono state poste  ^-^


Il Liebster Blog Award è un premio nato in Germania e che viene assegnato ai blogger meritevoli con meno di 200 follower.    
  Ecco le regole:

- ringraziare i blog che ti hanno assegnato il premio citandoli nel post
- rispondere alle undici domande postate dal blog stesso
- scrivere undici cose su di te
- premiare, a tua volta, undici blog con meno di 200 follower
- formulare altre undici domande alle quali i blogger dovranno rispondere
- informare i blogger del premio assegnato

Qui di seguito le nostre risposte alle domande di Shadow World:

1. Qual é il vostro libro preferito in assoluto?
Lady Draculia: Ne ho così tanti che dirne uno solo è quasi impossibile... posso scrivere il primo titolo che mi viene in mente: "P.S. I love You" di Cecilia Ahern
Nageki: Senza ombra di dubbio "Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach" che possiedo sia in italiano che in lingua originale. Adoro la delicatezza di Fannie Flagg, inoltre sono affezionatissima a questo libro perché quando ero piccola, mia mamma me ne leggeva alcune pagine mentre aspettavamo che mia sorella uscisse da scuola :)
fiefiefifi: Come Lady Draculia, mi è difficile sceglierne solo uno, quindi dirò il primo che mi viene in mente, ovvero "Le avventure di Peter Pan" di James Matthew Barrie. L'ho letto l'estate scorsa, l'edizione che comprende la storia Peter e Wendy. Lo porto nel cuore perchè è poetico, ma a tratti anche crudo. Ci sono almeno altri cinque libri che nominerei, tutti di generi diversi.
SteHale: Sono una romanticona: Romeo e Giulietta


2. Amo il periodo inglese vittoriano; quanti e quali libri avete letto che sono ambientati in questo contesto?
Lady Draculia: anche io lo adoro, è in assoluto il mio preferito! Ho letto: "Eterna", "orgoglio e pregiudizio", "Nord e Sud", "Dracula in Love", "Dracula".. e tantissimi altri. in pratica mi basta leggere la data di ambientazione per accapparrarmi il libro quindi il numero è spropositato!
Nageki: "Il ritratto di Dorian Gray", "Oliver Twist", "Dr.Jekyll & Mr.Hyde". Ho "Dracula" e "Orgoglio e pregiudizio" ma devo ancora leggerli ...
fiefiefifi: È il mio periodo preferito, sia per i libri che per i film.. anche il XVIII (per il quale segnalo "Il Nastro Rosso" di Emma Donoghue)! ♥ Sono aperta (apertissima!!) a consigli, quindi sparate pure se conoscete titoli interessanti. Compro così tanti libri però che ne ho ancora molti non letti. Fra i miei preferiti ci sono "The Picture of Dorian Gray", "Erewhon" e i vari Sherlock Holmes, che però sto centellinando perchè non voglio che finiscano. ;A; Non vedo l'ora di cominciare gli ultimi che ho preso! :)
SteHale: L'epoca vittoriana mi affascina moltissimo. Ho letto tutti i libri della Austin e delle sorelle Bronte mentre mi manca decisamente il punto di vista maschile di un autore.
 

3. Qual è il vostro classico preferito?
Lady Draculia: dire "preferito" per me è impossibile XD, davvero quelli che amo sono tutti a parimerito! Diciamo "Cime Tempestose" al quale sono legata fin da piccola :)
Nageki: Ho adorato "Madame Bovary" di Flaubert
fiefiefifi: Qui sono davvero indecisa tra "Bel-Ami" di Maupassant, "L'educazione sentimentale" di Flaubert e "La fine di Chéri" di Colette. Ma anche "I Tre Moschettieri" di Dumas!!
SteHale: Cime tempestose


4. Volete fare un falò, qual è il libro che dareste alle fiamme per primo?
Lady Draculia: "50 sfumature di grigio" -.-
Nageki: "L'eleganza del riccio", lo detesto.
fiefiefifi: "La capitale des signes" di Stierle, tutto un filosofeggiare snervante.
SteHale: "I giorni dell'abbandono", è l'unico libro che io abbia mai veramente trovato fastidioso oltre il limite.


5. Qual è il libro o il film ispirato da un libro che aspettate con più impazienza per quest'anno?
Lady Draculia: "Lo Hobbit 2: la desolazione di Smaug"!
Nageki: io aspettavo di vedere "Hellboy 3" sebbene sia tratto da un fumetto ma nisba, non si farà. Ad ogni modo, sto aspettando "Le streghe di Salem" tratto dal romanzo di Rob Zombie (che esce domani) e "Carrie" (remake) tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King. E si, io punto verso l'horror :D
fiefiefifi: "Il Grande Gatsby" di F. Scott Fitzgerald, che esce fra pochisssssssssimo ♥ cinema, vieni a me!
SteHale: Per quanto riguarda i libri, direi i nuovi capitoli delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin.

6. Leggendo libri, avete mai avuto una fissazione? (es. io mi ero fissata prima per gli elfi e ora per gli angeli e i demoni)
Lady Draculia: assolutamente i Vampiri *-* (non quelli che brillano XD)
Nageki: humm non saprei, io ho una fissazione per libri che trattano della questione razziale, della condizione della donna e la shoah. Sono inoltre fissata con gli alieni (avete libri da consigliarmi?) e con i demoni (idem).
fiefiefifi: Sono interessata ai libri che trattano dell'olocausto, dell'autismo, che sono ambientati nell'era vittoriana o a Parigi. Non amo comprare libri che hanno meno di 300 pagine, ma so accontentarmi se mi ispira molto. Non mi dispiacciono nemmeno i libri con creature fantastiche, come angeli, demoni, vampiri, lupi mannari, ecc. purchè non siano ridicoli come Twilight.
SteHale: Sarò scontata ma per i vampiri avevo preso una bella tranvata!

7. I vostri personaggi preferiti di un libro?
Lady Draculia: Ho un debole per i gentiluomini pieni di passione: Lord Victor Rosenfield (Eterna), Mr Thornton (North and South), Severus Piton (Harry Potter). Aragorn (Il Signore degli Anelli), Thorin Scudodiquercia (LoHobbit), Sherlock Holmes, Lestat, Dracula... In generale i personaggi più misteriosi mi attirano sempre.
Nageki: Daisy Fay ("Hamburger e miracoli..."), Henry ("La stella nera di New York"), Atticus ("Il buio oltre la siepe"), Minnie ("L'aiuto"), Piton ("Harry Potter") ma il mio personaggio preferito in assoluto resterà sempre lei: Maude ("Harold e Maude)
fiefiefifi: Will Traynor di "Io prima di te", Harry, Ron, Hermione e Piton della saga "Harry Potter", Sherlock Holmes, Termal di "Il gatto che venne dal freddo", D'Artagnan de "I tre moschettieri", Lily di "La vita segreta delle api", Rebecca Bloomwood e Luke Brandon della saga "I love shopping", Georges Duroy di "Bel-Ami" e Minnie di "L'aiuto".
SteHale: Difficile sceglierne solo un paio ma direi Nihal e Sennar delle Cronace del mondo emerso di Licia Troisi. Lei è decisamente la mia protagonista preferita fino a questo momento.

8. Se poteste abitare nel mondo di un libro, quale sarebbe?
Lady Draculia: La Terra di Mezzo!
Nageki: Hogwarts!
fiefiefifi: Decisamente Hogwarts anche per me! Grifondoro o Serpeverde ;D
SteHale: Mmhh, in questo momento vorrei tanto essere ad Hogwards!

9. Se potreste essere nel film di un libro che vi piace, quale sarebbe e quale personaggio vorreste interpretare??
Lady Draculia: "Il Signore degli Anelli" - Aragorn / "North and South" -  Margaret Hale
Nageki: "Harry Potter" - Luna Lovegood / "Il guardiano dei demoni" - Arlen
fiefiefifi: "Harry Potter" Bellatrix Black (ma non potrei mai essere all'altezza della Grandissima ♥) / "L'ultima volta che ho visto Parigi" Claire Harris Stone.
SteHale: Arwen tutta la vita!

10. Se poteste cambiare il finale di un libro, quale sarebbe?
Lady Draculia: cambierei il finale di Dracula in Love...non posso dire come però perchè sarebbe uno spoiler :P
Nageki: Cambierei il finale di "Via col vento" perché mi ha delusa
fiefiefifi: "La ragazza di carta" di Guillaume Musso, ma non posso dire perchè o rischierei di rovinare la lettura ad altri.
SteHale: Non me ne viene in mente nessuno, per quanto a volte i finali mi abbiano delusa ho sempre rispettato le scelte dell'autore che ha creato i personaggi.

11. Quale creatura magica, fatata o mitica preferite e perche?
Lady Draculia: quando si parla di creature fatate, magiche o mitiche mi vengono subito in mente le razze create dall'immenso Tolkien e tra tutte forse sceglierei gli Elfi poichè sono creature altere e bellissime, al contempo una delle mie passioni sono i vampiri perchè sono terribilmente forti, eleganti, splendidi e profondamente soli.
Nageki: I thestral, affascinanti ed inquietanti allo stesso tempo
fiefiefifi: I Dissennatori (dalla saga di Harry Potter), le pagine della Rowling su queste creature fanno venire i brividi.
SteHale: Direi i personaggi della mitologia Greca perchè hanno personalità diverse ed interessanti. In più sono immortali e bellissimi, cosa chiedere di più?!


Undici cose su Nageki
1. Sono co-admin del blog Le torte di Mea, lo spazio virtuale di un'amica di famiglia che adoro, la cui passione é la cucina (torta, cake design, biscotti, confetti ecc...)
2. Non ho mai assaggiato la Coca-Cola e nemmeno il caffé (l'odore di quest'ultimo mi da la nausea)
3. Sono makeup dipendente, ma cerco di trattenermi.
4. Sto per aprire un blog dedicato al cane carlino <3
5. Adoro i film di Bollywood, il mio preferito è Taare Zameen Par (Stelle sulla terra) che posseggo anche in versione deluxe con soundrack e versione extended.
6. Impazzisco per il Rocky Horror Picture Show ed i ragazzi che si travestono da Frank N Furter per lo spettacolo dal vivo (anche se purtroppo ne ho visto solo uno, a Viareggio).
7. Non sopporto chi non utilizza il congiuntivo!
8. Quando gioco a The Sims mi piace creare famiglie deformi, disfunzionali e problematiche.
9. Vorrei poter avere più tempo per imparare il portoghese ed il giapponese.
10. L'unica parte del mio corpo che adoro sono le mani (tranne i pollici lol)
11. Ho conosciuto Lady Draculia perchè entrambe siamo fan di Tom Hiddleston e del film The Avengers XD



Undici cose su Lady Draculia
1. Sembro svampita, ma ricordo ogni cosa mi venga detta. TUTTO. E sono vendicativa.
2. Odio le ragazze che si definiscono "obese" quando non sanno cosa significhi esserlo veramente
3. Sono molto permalosa
4. Ci sono serie TV che guardo SOLO in lingua originale come "The Vampire Diaries" perchè ne oddio il doppiaggio.
5. Non mangio carboidrati dal lunedì al sabato (la domenica mi concedo i peccati peccaminosi :P Non so resistere alla pizza *-*)
6. Non amo molto parlare di me, preferisco siano gli altri a scoprirmi
7. La mia migliore amica abita a Ferrara
8. Non sopporto l'ignoranza altrui
9. Una città italiana che adoro è Volterra
10. Amo la neve, il vento ed i temporali
11. Dopo essermi diplomata in informatica e consulenza commerciale, essermi laureata in giurisprudenza e aver preso un diplomino che attesta le mie capacità nella nail art sogno di iscrivermi all'Accademia di Belle Arti XD


Undici cose su fiefiefifi
1. Sono pignola e Miss Perfettini. Mi piace organizzare le cose perfettamente. Ad esempio, le mancanza di lettere maiuscole e della punteggiatura mi fanno innervosire, ma cerco di passarci sopra. Credo sia una brutta fissazione. Sono capace di passare cinque minuti a trovare la giusta posizione per un soprammobile, arrivando a spostarlo addirittura anche solo di un millimetro.
2.  Amo arredare. Mi piace accostare i colori, comprare soprammobili e tanti altri piccoli oggettini per la decorazione, come le piante finte o i fiori artificiali. Ho riempito la mia camera così tanto che in casa tutti la definiscono un bazar.
3. Purtroppo amo il caffè, la pasta ed il gelato. Ma amo tantissimo anche la frutta. Vorrei che mi piacesse il pesce, ma riesco a mangiare solo il pesce spada. Mi piacciono i gamberetti, ma è possibile che io sia allergica considerate le varie reazioni che ho avuto ed i viaggi in pronto soccorso.
4. Adoro giocare a Call of Duty in modalità Multiplayer, stranamente mi rilassa.
5. Amo Parigi, dove sono andata una volta con la scuola e due volte per dei concerti, e la capitale del Sud Corea, Seoul, dove sono andata nel 2008 (sempre per dei concerti..). Sono due città completamente diverse, stupende ed affascinanti.
6. Sono appassionata di musica coreana da circa 13 anni, a tal punto che ho imparato il coreano (livello base, ma anche tanto slang) semplicemente ascoltando la radio, guardando show televisivi, film e drama. Per numerosi anni mi sono divertita a tradurre articoli, interviste e canzoni. Purtroppo adesso il "K-POP" è internazionalmente conosciuto per via di una canzone ridicola (Gangnam Style di PSY), ma pazienza. Come in qualsiasi genere e nazionalità, ci sono canzoni come questa, ma anche canzoni bellissime.
7. Non sopporto l'idea di star crescendo. Mi sento molto, molto, molto più giovane dei miei 29 anni. Il pensiero di arrivare a 30 mi fa un po' perdere la testa.. :|
8. Quando vado all'estero il mio primo pensiero è: 'bene, ora cerchiamo Starbucks!!' Amo il caffè, sono drogata, ma anche tutte le porcherie di Starbucks prive di caffeina mi fanno impazzire. Purtroppo devo ancora assaggiarne moltissime..)
9. Da tempo mi sono innamorata delle serie televisive americane e britanniche, probabilmente The Big Bang Theory è la mia preferita, seguita a ruota da Criminal Minds e da Sherlock dove Cumberbatch è stato una rivelazione per me. Mi piace guardarle esclusivamente in lingua originale, ormai aborro il doppiaggio.
10. Credo di avere una dipendenza da shopping, specialmente online. Quasi mi sembra di non spendere soldi e invece.. (ndN: confermo!)
11.  Mi piacerebbe scrivere un libro ed essere pubblicata. Ma non ho fiducia nelle mie capacità.


Undici cose su SteHale 
1. Da un anno e mezzo ho scoperto di essere intollerante al lattosio ed ai lieviti e la mia vita, purtroppo, non è più la stessa.
2. Ho due cani: Margaret e Jasper. Trovate voi i riferimenti letterari del caso!
3. Ho chiamato mia figlia Alessandra perchè tutte le donne con questo nome che ho incontrato nella vita erano tutte persone meravigliose.
4. Farei follie per una notte con Alexander Skarsgard!
5. Senza mare non riesco a respirare, i 200 km che ci separano sono decisamente troppi.
6. Soffro ancora della sindrome dell'adolescente: ogni volta che passo più di tre ore con mia madre sento l'irrefrenabile istinto di darmi alla fuga.
7. Ho sposato un uomo che odia leggere, praticamente la mia nemesi!
8. Odio le fan-fiction fatte male. Non mi piacciono particolarmente nemmeno quelle fatte bene a dire il vero.
9. Amo tutte le serie tv, non me ne perdo una. Anche se non mi piace la guardo lo stesso, mandando avanti nelle parti poco interessanti, per vedere come va a finire.
10. Sogno spesso di mollare tutto e partire per fare l'allevatrice di bovini in Australia, ma poi devo tornare con i piedi per terra ed accettare la realtà delle cose.
11. Odio la primavera, fosse per me dovrebbero esistere solo due stagioni all'anno: inverno ed estate.

Ecco le 11 domande cui dovranno rispondere i proprietari dei blog nominati
1. I generi letterari sono tanti, i più discussi sono quelli "erotici", ne hai mai letto uno?
2. La formula vincente per un romanzo di successo quale dovrebbe essere secondo te?
3. Qual'è il primo libro che faresti leggere a tuo figlio/a e perchè?
4. Negli ultimi anni c'è stato un boom di saghe: qual'è la migliore che hai letto e quale la peggiore?
5. Hai mai letto in lingua originale? Se sì, quale titolo consiglieresti inedito in Italia?
6. E' war covers! Spesso le scelte delle cover dei titoli italiani sono completamente differenti dagli originali, che ne pensi di questa cosa?
7. Dai molto peso alle recensioni altrui prima di affrontare un romanzo?
8. Dell'ultimo libro che hai letto, quale sarebbero secondo te gli attori ideali per interpretarne i vari ruoli?
9. Trasposizioni cinematografiche: la peggiore e la migliore secondo te?
10. Lady Draculia, la nostra co/admin, ha una fissa con i Vampiri (purchè non brillino al sole XD): tu cosa pensi della letteratura dedicata a queste creature della notte?
11. Se dovessi trasformare in un fumetto (o un manga) un libro, quale sarebbe?

WWW Wednesdays (Lady Draculia)

Eccomi finalmente ad aggiornare il mio WWW Wednesdays, rubrica ideata da MizB di Should Be Reading. Iniziamo subito :D

  • Cosa stai leggendo in questo periodo?
    Attiratissima dalle opinioni contrastanti di "Shades of London 1- Jack lo Squartatore è tornato" di Maureen Johnson, ho deciso di scoprire la mia verità! Per ora non si sta rivelando nulla di eclatante: leggo di questa ragazza che da un paesino paludoso degli USA si è trasferita in un college a Londra, le descrizioni della vita da studentessa sono abbastanza puntigliose e qua e là ci sono le interruzioni con le notizie del tg, dove si parla di questo killer che uccide con le stesse modalità e negli stessi luoghi di Jack. Non ho ancora ben chiaro il mio giudizio in tutta onestà; l'unica cosa che mi *deprime* un po' è che è solo il primo volume di una saga XD



  • Quale libro hai appena terminato?
    "Gatti, merletti e chicchi di caffè" di Anjali Banerjee, di cui potete leggere la recensione che ho scritto in qualche post fa. Una lettura semplice con quel tocco di magia che non guasta. E' il primo libro che ho letto di questa autrice indiana ed è stata una piacevole scoperta. Ho anche "la libreria dei nuovi inizi" e non vedo l'ora di scoprirlo!
  • Cosa pensi leggerai dopo?
    Assolutamente "Ritratto di donna in cremisi" di Simona Ahrnstedt e ho come l'impressione che me ne innamorerò perdutamente! La trama è la seguente:   
"Stoccolma, 1880. È una sera di dicembre e la città è come incantata sotto una coltre di neve .Nel foyer luccicante del Teatro dell'Opera, gremito di dame in abiti eleganti e gentiluomini dell'alta società, un uomo e una donna si incontrano. Lei è Beatrice Löwenström, dai meravigliosi capelli rosso fuoco e il viso spruzzato di lentiggini, una ragazza volitiva e ribelle che mal sopporta le rigide convenzioni borghesi degli zii con cui vive. Lui è Seth Hammerstaal, lo scapolo più discusso della città, con un debole per le belle donne e per le regole da infrangere. Un incontro fuggevole, eppure destinato a cambiare per sempre due vite. Perché quella sera nasce la più travolgente passione che la fredda Stoccolma abbia conosciuto: da allora le strade di Seth e Beatrice si incrociano più volte. Seth è incantato dall'intelligenza di Beatrice, una donna che non assomiglia a nessun'altra, e Beatrice spaventata e insieme sedotta da quest'uomo affascinante e inaffidabile, che non ha mai vissuto secondo gli schemi. Lungo le vie scivolose per la brina, dinanzi alla baia ghiacciata scintillante di luci, tra convegni notturni e passeggiate in carrozza, si consuma così un amore segreto, e per questo ancor più bruciante. Ma su Beatrice sono già stati fatti progetti e conclusi accordi che non includono né la libertà, né la felicità e tantomeno Seth... Traboccante di passione, con il passo ammaliante di un classico, "Ritratto di donna in cremisi" è un'indimenticabile storia d'amore.

    lunedì 22 aprile 2013

    Babbling notturno della vostra admin

    Ragazzi, dopo aver letto "Le streghe di Salem" non potevo non comunicare la mia ultima scoperta: Rob Zombie possiede un cane carlino! (eccolo mentre lo porta a fare una passeggiata, regalando un caldo saluto ai paparazzi). Lo so, probabilmente starete pensando "e quindi?" ... bhe, io amo alla follia questa razza e capisco perché sia così diffusa, nella mia vita ho avuto diversi cani ed una miriade di animali, ma l'affetto della mia Matilde è qualcosa di unico (non per niente anche adesso è qui seduta sulle mie gambe, la mia piccola ombra a quattro zampe, in attesa di andare a fare la nanna insieme lol).

    Tornando a noi, spero di riuscire a pubblicare qualche nuova recensione al più presto. Purtroppo in questo periodo sono piuttosto impegnata, domani sarò a scuola fino alle 16.30 e poi dritta dall'oculista perché a quanto pare sto diventando cieca (scherzo, ma in questi ultimi anni la vista mi è calata parecchio, inoltre ho rotto gli occhiali). Al momento sto leggendo:

    • Vernice fresca (Antonio Grassi)
    • L'amuleto d'ambra (Diana Gabaldon)
    • La voce di Carly (Carly Fleischmann)
    • Stoner (John Williams)

    Avete letto qualcuno di questi romanzi? se si, cosa ne pensate?

    Come avrete notato, il secondo libro della saga Outlander me lo sto trascinando dietro da un pezzo e confesso di essermi un po' incartata. Inutile negare che il primo volume fosse molto più avvincente, ma mi era stato detto che questo volume risulta essere abbastanza noiosetto quindi cercherò di finirlo nella speranza che la saga si riprenda.
    Dovrei smetterla di leggere così tanti libri in una sola volta, ma li leggo a seconda dell'umore del momento. Inoltre, se non lo facessi, non riuscirei mai a portare a termine la sfida dei 100 libri in un anno (e voglio farcela!).

    Prossimamente leggerete dunque la recensione dei testi sopracitati ed un secondo premio Liebster che stiamo terminando di compilare (abbiamo un paio di nuovi collaboratori da istruire ed uno in fase di reclutamento).

    Intanto vi auguro la buonanotte

    Nageki

    sabato 20 aprile 2013

    Le streghe di Salem (Rob Zombie) (Nageki)

    Titolo: Le streghe di Salem
    Titolo originale: The Lords of Salem
    Autore: Rob Zombie
    Casa editrice: Newton Compton
    Pagine: 374
    Prezzo: 8,42€ (su Amazon)

    Il mio voto:




    La rocker Heidi lavora come DJ per un'emittente radio locale e forma il Big H Radio insieme a Whitey e Munster Herman. Arriva in radio un misterioso disco in vinile ad Heidi, spedito dai "Lord". La ragazza pensa si tratti di una nuova rock band in cerca di visibilità, ma appena ascolta il disco con Whitey, questo inizia a suonare al contrario ed Heidi rivive il flashback di un trauma del passato. Quando poi tardi Whitey riascolta il disco, da lui rinominati "Lords of Salem", con sorpresa la canzone si sente normalmente e diventa una grande hit tra gli ascoltatori della radio. Successivamente i Lord ringraziano la radio con biglietti gratuiti e dei poster per un evento a Salem. Heidi ed i suoi amici però si ritrovano in una situazione ben diversa dallo spettacolo che si aspettavano.


    La mia opinione
    Interessante, davvero interessante l'esordio di Rob Zombie in veste di scrittore (nonché regista della pellicola tratta da questo romanzo, con la moglie Sheri Moon nei panni della protagonista). 
    Sheri Moon è deliziosa!
    Il romanzo si apre con il resoconto piuttosto crudo e dettagliato di un sacrificio rituale in onore di Satana, e del conseguente processo alle tre streghe autrici, colpevoli di avere immolato una madre ed il proprio figlio n onore del principe delle tenebre.
    Heidi, ex-tossicodipendente e dj di una radio locale, è la diretta discendente di uno degli uomini che dopo un sommario processo hanno condannato al rogo le streghe. La ragazza riceve una scatola contenente un CD che una volta suonato sembra produrre devastanti effetti sulla psiche degli ignari ascoltatori. Da questo momento in avanti, Heidi affronterà situazioni ed incubi che andranno a susseguirsi in un escalation di orrore apparentemente senza via d'uscita. Il male è ormai stato liberato e le streghe non sono più soltanto il frutto di leggende capaci di attrarre turisti nella cittadina di Salem. 
    Diciamocelo: la storia non è per nulla originale, i luoghi comuni su demoni e satanismo si sprecano, ma ho ugualmente apprezzato questa lettura al punto da terminare il libro in poche ore. La scrittura è scorrevole,
    capace di coinvolgere il lettore e, almeno per quanto mi riguarda, il continuo riferimento a fenomeni soprannaturali è riuscito a farmi percorrere il corridoio di casa guardandomi attorno con circospezione (però non fateci caso, sono fin troppo sensibile e suggestionabile quando si parla di demoni/possessioni oppure alieni). Il libro è infarcito di descrizioni abbastanza esplicite e mi dicono che il film sia addirittura peggio, tra sequenze blasfeme, provocatorie ed un'ossessione per l'organo maschile (come sottolineato da BadTaste).
    Heidi ha mostrato spesso un comportamento atipico di fronte agli eventi, restando a mio avviso fin troppo calma e pacata davanti a fenomeni che, personalmente, mi avrebbero spinta a levare le tende senza tanti se e ma. Ho invece apprezzato molto la figura di Herman, il gigante buono che ha corso (e continua a correre) rischi per sostenere Heidi nel suo percorso di rinascita. Tutti dovremmo avere una persona così al nostro fianco, un amico sincero come Herman. 

    In sostanza: il libro mi è piaciuto, sicuramente vedrò il film e mi sento di consigliare questa lettura a chiunque ami il genere horror. Non aspettatevi un finale sorprendente, anzi è anche abbastanza prevedibile, ma si tratta comunque di una lettura capace di tenere il lettore attaccato alle pagine. A questo proposito, ci tengo a sottolineare il mio apprezzamento per quanto concerne la descrizione di una delle tante possessioni demoniache descritte. Per certi versi sembrava di riuscire davvero a percepire quanto stesse accadendo, al punto che durante la lettura ho spostato la sveglia verso il muro per non farmi contagiare dall'orario ormai indecente. Insomma, volevo continuare a leggere e non sarei mai riuscita a smettere prima di giungere ad una conclusione. Bravo Rob! e vedremo se potrò affermare la stessa cosa per la pellicola. Buona lettura a tutti!



    venerdì 19 aprile 2013

    Il seggio vacante: un'offerta imperdibile!!

    Non avete ancora letto "Il seggio vacante" di J.K. Rowling? siete indecisi e non sapete se acquistarlo in formato cartaceo? nessun problema! Amazon vi propone un'offerta imperdibile per chiunque possieda un e-reader ovvero l'ultimo libro della Rowling a soli 3,99€!!

    Vi ricordo che ne abbiamo già parlato anche sul blog, con una recensione che potrete leggere qui. Personalmente lo consiglio, l'ho trovato avvincente, al punto da non riuscirmi a staccare dalle pagine perché il desiderio di giungere alla conclusione era troppo forte e mi costringeva a mettere da parte il resto (si, anche lo studio però shhhht! che rimanga tra noi!!).

    Insomma, fatevi un regalo ed immergetevi nel cinico mondo creato dalla penna dell'autrice di Harry Potter :)

    Gatti, merletti e chicchi di caffè. (Anjali Banerjee)


    Titolo: Gatti, merletti e chicchi di caffè
    Titolo originale: Enchanting Lily
    Autore: Anjali Banerjee
    Edizione: Rizzoli
    Pagine: 252
    Prezzo: 14,00€

    Il mio voto:




    A soli 39 anni Lily ha già imparato che esistono dolori da cui non c'è riparo. Da quando suo marito Josh è morto in un incidente stradale, si è iscritta a gruppi di autoaiuto, ha provato a uscire con altri uomini e a frequentare di più le amiche. Poi ha deciso di fare l'unica cosa possibile: partire. Ha stipato il bagagliaio del furgone con meravigliosi abiti disegnati da Josh e si è lasciata San Francisco alle spalle. Per sempre. Lily ancora non lo sa, ma la sua destinazione è Shelter Island, un'isola brumosa al largo di Seattle. E qui, vicino alla Libreria di Jasmine, si imbatte nella casa dei suoi sogni: un cottage vittoriano color burro con le persiane bianche e la veranda blu. Il posto perfetto dove aprire il suo negozio di abiti vintage. Il posto perfetto per ricominciare. Micina è una randagia cresciuta sull'isola, e non è una gatta qualsiasi. Nei granelli di polvere che volteggiano dentro la luce vede cose che gli umani non sanno immaginare: gli spettri del passato e forse anche la forma del futuro. Come Lily, cerca un luogo dove fermarsi e qualcuno da amare. Ben presto Micina diventa una presenza fissa della boutique "C'era una Volta". Non può parlare, ma intuisce i desideri più segreti delle clienti e riesce sempre a suggerire l'abito giusto.


    La mia opinione

    Semplicità, un tocco di magia, la malinconia dei ricordi. Questo potrebbe essere il sottotitolo di Gatti, merletti e chicchi di caffè. E'un libricino carino che corre leggero, la narrazione si alterna tra Lily, la protagonista, e Micina, la bella gattona dal potere di "leggere i cuori". Ed è proprio quest'ultima a dare quel tocco di speciale a tutto il racconto. Spiriti vagabondi legati alle case, agli abiti, alle persone...ciò che il nostro occhio non vede per i nostri animali domestici sono ombre che si aggirano indisturbate.

     La perdita di un grande amore, la ricerca di una nuova potenziale felicità nelle piccole cose, sono gli ingredienti per un romanzo per certi versi surreale, ma per altri decisamente "normale". Ci sono stati dei punti forse un po' frettolosi, qualcuno trascurato in favore di altri, ma si sa, un po' di incompletezza lascia più spazio all'immaginazione.

    <<Il passato si intrufola come un gatto randagio nel presente, lasciando impronte di ricordi sparpagliate>>

    Accendete il fuoco, fate sobbollire dell'acqua, scegliete un the aromatico ma molto dolce; versatevi il tutto in una bella tazzona e lasciate raffreddare vista la bella stagione. Afferrate il libro, uscite in giardino, sdraiatevi sul prato e lasciatevi baciare dal sole mentre sfogliate le pagine leggere di Anjali Banerjee.

    Wondrous Strange. Arcane Meraviglie (Lesley Livingston)


    Titolo: Wondrous Strange. Arcane Meraviglie
    Titolo originale: Wondrous Strange I
    Serie:  Wondrous Strange
    Autore: Lesley Livingston
    Edizione: Fazi Editore
    Pagine: 301 
    Prezzo: 10,20€

    Il mio voto:



    Fin dall'alba dei tempi, le fate hanno sempre rubato i bambini dei mortali... Per la diciassettenne Kelley Winslow, le fate esistono soltanto nelle fiabe, o tra le pagine della commedia di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", di cui sta studiando il copione a Central Park. Poi incontra Sonny Flannery, e tutto cambia: Kelley comprende che il limite tra la realtà e l'immaginazione è fragile e mutevole, che nulla è mai come appare. Ma chi è in realtà Sonny? Rapito ancora in fasce dal popolo delle fate, cresciuto nella reggia del re Auberon e della sua corte degli abissi, il ragazzo è uno dei guardiani della Porta di Samhain, che connette il mondo dei mortali con il regno degli esseri fatati. Sigillata per volere del re, una breccia si apre solo una volta all'anno. Sonny ora è nel parco, in attesa del calar della notte e del momento che segnerà l'apertura dello spiraglio da cui le creature fatate potrebbero tentare di attraversare il confine tra i due mondi. Suo compito è quello di impedirlo, anche a costo della vita: ma quest'anno sta per accadere qualcosa di diverso, qualcosa di meraviglioso e terribile.


    La mia opinione


    Mmm...non so quasi come cominciare.
    Entusiasmo? All'inizio un pochino poi è andato diminuendo. Ci sono spunti interessanti, ma sviluppati approssimativamente, troppa superficialità e questo Urban Fantasy non ti lascia poi molto. Fate, umani, demoni, personaggi intriganti ed affascinanti che cercano di rievocare la magia shakespeariana di "Sogno di una notte di mezza estate" e per questo non mi è dispiaciuto del tutto. "Arcane Meraviglie" è ben scritto e strutturato, ci sono degli ottimi colpi di scena, ma passa e va. Così come un soffio, un bicchiere d'acqua. Indifferente.


    Non è una storia letta e riletta e questo forse è il punto forte della trilogia, questo primo volume lo si legge velocemente seppure io non l'ho del tutto concluso: mi restano una 30tina di pagine e... non ne ho voglia. Proprio così! Non è scattata quella spasmodica voglia di sapere come andrà a finire, come di solito mi capita con tantissimi altri libri fino quasi a non riuscire a staccarmi dalle loro pagine.
    Lui umano cresciuto nel paese delle fate, lei una fata e non sa di esserlo...Central Park, teatro, amori, intrighi, patti strani..., tutto sommato le premesse per essere una saga di successo ci sono, forse sono io a non essere molto adatta alle Faeries.


    lunedì 15 aprile 2013

    In My Mailbox (fiefiefifi)

    Buongiorno!

    Oggi mi appresto a fare il mio primissimo aggiornamento e, quando mi verrà in mente qualcosa da raccontare, scriverò il mio profilo nella pagina Staff. Poche settimane fa ho approfittato di un'ottima offerta promossa da inmondadori.it (la buona vecchia bol.it ♥), un meraviglioso 3x2 su tantissimi titoli e ho finito per comprarne sei. Poi ieri, non contenta, ne ho acquistati altri tre che avevo visto in libreria.

    Premetto che io non ho un genere preferito, leggo di tutto: dai classici ai romanzetti rosa, dai gialli ai fantasy. Spazio da Sir Arthur Conan Doyle a Sophie Kinsella (Madeleine Wickham). Ecco dunque i miei nuovi ed amatissimi acquisti!! :)


    Un vampiro tra i limoni (Karen Russell)
    Due anziani vampiri si ritirano in un piccolo frutteto della costiera sorrentina e smettono di succhiare sangue limitandosi ad affondare i denti nella spessa buccia dei limoni. Un giorno però uno dei due scopre improvvisamente di aver paura di volare, ed è in quel momento che il loro matrimonio centenario viene messo alla prova. Parte con questa storia ironica, visionaria e romantica la nuova raccolta di racconti di Karen Russell. Come nella raccolta d'esordio "Il collegio di Santa Lucia per giovinette allevate dai lupi", veniamo catapultati in un mondo diverso, plausibile e fantastico, straripante di storie. Un teenager depresso scopre che l'universo sta comunicando con lui attraverso oggetti "magia" trovati in un nido di gabbiani; bambini lasciati a se stessi devono affrontare situazioni estreme in due racconti che segnano il passaggio della Russell in territori sinistri che sconfinano nell'horror. E ancora troviamo una massaggiatrice che scopre di poter guarire il corpo di un veterano di guerra manipolando le immagini tatuate sul suo corpo.


    Ogni istante di me e di te (Alex Capus)
    Normandia, 1918. Léon e Louise amano pedalare controvento verso l'oceano. Verso quel piccolo antro tra gli scogli, sferzato dalle correnti, il loro rifugio, il loro nido. Lì, di fronte alla vastità dell'orizzonte, tutto è possibile. E possibile amarsi, con la spensieratezza e l'intensità dei loro sedici anni. E possibile immaginare un futuro insieme, lontano dalla guerra, dalle detonazioni, dalla morte. E sancire la loro unione con una promessa: "Ora e per sempre". Ma per quanto si illudano di tenerla lontana, la guerra è vicina, fin troppo vicina a loro. Sulla strada del ritorno una bomba li divide. Léon crede che lei sia morta e così Louise di lui. Eppure l'eco di quella promessa fatta tra le onde è destinata a durare ancora a lungo. Dieci anni dopo, a Parigi, mentre insorgono i presagi di una nuova guerra, Léon si è rifatto una vita. Ma una sera tutto cambia: il metrò è affollato, eppure nell'istante in cui i due vagoni si sfiorano, Léon la vede, nell'angolo del vetro libero vicino alla porta. Gli stessi occhi verdi, le lentiggini e i folti capelli scuri, l'immancabile sigaretta, come allora. Ne è sicuro: quella è la sua Louise. A separarli solo un metro d'aria e due finestrini. E due vite che hanno ormai preso direzioni diverse: lui ha moglie e famiglia, e lei ha scelto di stare da sola, fiera della propria indipendenza. Ma non importa. Anche se il futuro è pronto a dividerli di nuovo, ci sarà sempre un momento, un giorno, un istante in cui si rincontreranno.


    A che gioco giochiamo? (Madeleine Wickham aka Sophie Kinsella)
    E stato Patrick ad avere l'idea di invitare gli amici per un weekend di tennis e relax. Non vede l'ora di esibire la favolosa residenza di campagna acquistata grazie ai lauti guadagni della sua attività per così dire... spregiudicata di consulente finanziario. Ma alla bella moglie Caroline non ha rivelato il vero motivo di questa riunione a cui tiene così tanto. Caroline è una donna senza peli sulla lingua che conosce bene il caro maritino, quindi non si fa certo problemi a dire la sua in merito a questa iniziativa. E ben contenta di accogliere Stephen e Annie, i vecchi vicini di casa con qualche problema finanziario, un po' meno di vedere l'arricchito Charles e la sua aristocratica moglie Cressida, ed è scontentissima di dover avere a che fare con il competitivo e pedante Don, cliente di Patrick, e la sua sciocca figlia Valerie. Quando le quattro coppie si riuniscono, sembra già chiaro chi siano i vincitori e chi i vinti nella vita. Ma nel momento in cui la prima palla viene lanciata oltre la rete l'impeccabile campo da tennis in erba diventa teatro di qualcosa di molto diverso da un piacevole torneo fra amici. Ha inizio infatti una due giorni di ripicche, scenate e rivelazioni, culminante nell'arrivo di un ospite inatteso che sovvertirà completamente gli equilibri... In "A che gioco giochiamo?" Madeleine Wickham racconta il rapporto che intratteniamo con il denaro, scegliendo come bersaglio della sua tagliente ironia il mondo fatuo dei nuovi ricchi.


    Il bambino rubato (Abbie Taylor)
    Il peggiore incubo di ogni madre è perdere il proprio bambino. Per Emma Turner la paura diventa realtà: nella metropolitana di Londra, in una drammatica frazione di istante, le porte del treno si chiudono e suo figlio Ritchie rimane sul vagone che si allontana. Come per miracolo, Emma ritrova Ritchie alla stazione successiva, tra le braccia di una premurosa sconosciuta, che si presenta come Antonia e convince Emma, ancora sotto shock, ad andare a bere qualcosa. Poi, nella confusione del bar Emma si sente frastornata, basta un attimo. .. ed ecco che Antonia scompare, e con lei il piccolo Ritchie. La giovane madre ha un mancamento e quando si risveglia è in un letto d'ospedale circondata da poliziotti ai quali racconta l'accaduto. Ma perché la polizia sembra non credere alla sua versione e anzi la accusa implicitamente di aver fatto del male al bambino? Quali torbidi segreti si aspetta che nasconda? In preda all'ansia, Emma si accorge di non avere alcuna prova: come farà a convincerli che suo figlio è stato rapito? Con l'aiuto di un estraneo che ha assistito al dramma, Emma si mette alla ricerca di Ritchie. Inizia così una corsa contro il tempo: si deve ritrovare il bambino, ma bisogna riuscire a dimostrare che la storia di Emma è l'unica verità: ci sono ancora troppi buchi in quell'inquietante mistero, ed è necessario fare tutto il possibile. Anche a costo di rischiare la vita.



    La figlia segreta (Shilpi S. Gowda)
    Jasu sa di non avere scelta, nelle condizioni di miseria in cui vive la sua famiglia in un remoto villaggio dell'India non c'è posto per una figlia femmina. Già una volta non ha esitato a uccidere la bambina data alla luce dalla moglie.Kavita sa che il destino della bambina che ha appena partorito non sarà diverso da quello della bambina che l'ha preceduta, perciò decide di ingannare il marito e affidarla a un orfanotrofio di Mumbai. Il tempo e l'arrivo di un figlio maschio non potranno certo curare le sue ferite e lenire il dolore per la perdita delle due figlie.Krishnan è un medico di origini indiane che non può avere figli. È lui a convincere la moglie ad adottare una bambina indiana, convinto che l'arrivo di un figlio porterà unità e serenità in famiglia.Somer è una donna americana bianca, una pediatra di successo. L'impossibilità di avere figli suoi la spinge ad accettare la proposta del marito, ma la sua estraneità all'identità comune di padre e figlia renderà sempre parziale la sua accettazione della bambina e la allontanerà ancor più dal marito.Asha è la bambina salvata da Kavita ed è l'anello che unisce due famiglie. Ma una famiglia piena di attenzioni e una vita agiata possono mettere a tacere il richiamo delle radici?



    Il bambino della casa numero 10 (John Lahutsky - Alan Philps)
    John va ancora al college, eppure è già alla sua seconda vita. La prima l'ha vissuta segregato in un lettino a sbarre in un istituto di Mosca, una di quelle Case dei bambini ideate da Stalin e ancora esistenti. Trattato come un bambino "fallato", come vengono considerati i piccoli che dopo diagnosi frettolose ricevono l'etichetta di idioti. John aveva un altro nome allora, Vanja, anche se quasi nessuno si rivolgeva a lui. Nessun legame con i bambini, questa è la regola per il personale. Nutrirli e cambiarli, senza guardarli, toccandoli il meno possibile. Un inferno in terra a cui sono condannati i bambini destinati all'oblio, che non possono nemmeno sperare in un'adozione. Ma Vanja non è ritardato. Vanja è un bambino sveglio, dagli occhi curiosi, ingordo di affetto e di contatti umani, l'unico in grado di parlare nella stanza in cui è prigioniero con una dozzina di sfortunati come lui. È grazie alla parola che per lui si accende una speranza. Un giorno una donna, una straniera, si affaccia alla sua stanza e gli regala una macchinina. "Torna ancora" le grida Vanja. Una richiesta d'aiuto che non si può ignorare. La donna, Sarah, moglie di un giornalista inglese, è in contatto con associazioni internazionali che cercano tra mille difficoltà di aiutare quei bambini. Torna Sarah, perché ci sono promesse che non è possibile disattendere, per nessun motivo.



    Il gusto segreto del cioccolato amaro (Kevin A. Milne)
    Per essere la proprietaria di una cioccolateria, Sophie Jones non è esattamente la dolcezza personificata. Almeno da quando Garrett l'ha lasciata a un passo dall'altare, e lei, che con la fortuna ha sempre avuto un rapporto un po' problematico, ha dedotto che la felicità è solo un'illusione. Non a caso la sua ultima creazione pasticcerà è un delizioso biscottino, ricoperto di cioccolato amaro, con dentro messaggi ispirati a un sano, sanissimo realismo. Leggi: una doccia fredda per tutti quelli che nell'amore e nella felicità continuano a crederci. Ci sono persone fortunate in amore. Tu non sei una di quelle. Oppure: La tua storia d'amore ti lascerà l'amaro in bocca. Per Sophie, rimasta orfana da bambina, sempre affamata di affetto e comprensione, riempire i Biscotti della Sfortuna di perle di cinismo e disillusione è una sorta di esorcismo quotidiano. Così, il giorno in cui Garrett ritorna per chiederle perdono, lei sa esattamente cosa fare: gli darà un'altra possibilità soltanto se lui saprà dimostrarle che la felicità esiste. Cento testimonianze di una felicità solida e duratura, e lei accetterà di uscire con lui, come al primo appuntamento. E quando Garrett pubblica un annuncio sul giornale, le risposte - sincere, entusiaste, piene di speranza - inondano il negozio, e la vita, di Sophie. Insegnandole che, quando si tratta di quella cosa chiamata felicità, cominciare a cercarla è il primo passo per trovarla.



    Cioccolato amaro (Lesley Lokko)
    Haiti, 1985. A diciassette anni, tutto ciò che Laure St Lazâre desidera è fuggire lontano dall'atmosfera soffocante della casa di famiglia. Per fortuna c'è Améline, servetta e confidente, l'unica vera amica di Laure, anche lei desiderosa di una vita differente. Ben presto le due ragazze saranno costrette a separarsi e a lasciare Haiti. Dall'altra parte del mondo, Melanie sembra condurre una vita molto diversa. Viziatissima figlia di una celebre rockstar londinese, possiede tutto ciò che i soldi possono comprare, ma l'unica cosa che desidera profondamente è essere amata. La sua estrema fragilità la spingerà in un vortice di relazioni sbagliate e pericolose fino a quando il suo destino si intreccerà fatalmente con quello delle due ragazze haitiane. Dal caldo asfissiante dell'estate di Haiti, alle contraddizioni profonde della società americana, fino al caos vitale dell'East End londinese, Cioccolato amaro ci trasporta in un mondo fatto di passioni sensuali e segreti inconfessabili, abitato da donne pronte a rivoluzionare la propria esistenza pur di conquistare l'amore e la felicità che meritano.



    Le scarpe rosse (Joanne Harris)
    Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e la figlia Anouk hanno lasciato il paese di Lansquenet-sous-Tannes. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate pericolosamente, ancora di più da quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio e anonimato a Montmartre, a Parigi e qui si sono rifatte una vita, assumendo un'altra identità. Nell'anonimato della metropoli, Vianne ha aperto una cioccolateria. Ma tutto è diverso da prima. Sono spariti i tarocchi, gli incantesimi, persino Pantoufle, il vecchio compagno di giochi di Anouk, non esiste più. Il vento ha smesso di soffiare - almeno per un po'. Ma poi nella loro vita compare Zozie de L'Alba, la donna con le scarpe rosse, e tutto cambia. Zozie è tutto quello che era una volta Vianne: bella, solare, e misteriosa. Offertasi di aiutare Vianne in negozio, ben presto trasforma il luogo pezzo per pezzo, e conquista la fiducia di Anouk e Rosette. Ma Zozie non è quello che sembra. Spietata, ambigua e seducente, Zozie ha un piano: distruggere la vita di Vianne, portandole via quello che ha di più caro. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha fatto tante volte prima, oppure affrontare il suo nemico più pericoloso, le proprie paure, con le uniche cose a sua disposizione: il cioccolato e la magia. "Le scarpe rosse", l'attesissimo seguito di "Chocolat", è un romanzo straordinario, il più riuscito di Joanne Harris. Ricco di atmosfera e di suspense, popolato da personaggi inquietanti e segreti oscuri, ma allo stesso tempo pieno di vita, di emozioni e di magia, ci descrive con impareggiabile maestria lo scontro eterno tra bene e male, uno scontro pieno di colpi di scena e sorprese, fino all'ultima pagina.

    domenica 14 aprile 2013

    In My Mailbox (Nageki)

    Buona Domenica a tutti!!
    Vorrei innanzitutto ringraziare di cuore i nostri primi 27 fan, grazie per la partecipazione e per i vostri graditissimi commenti. Spero che il blog sia di vostro gradimento, stiamo cercando di renderlo sempre più interessante e ricco di contenuti sebbene il tempo a disposizione non sia moltissimo, soprattutto in questo periodo. Mi scuso con chi mi ha contattata ed é ancora in attesa di risposta, vi prometto che mi farò viva al più presto.
    Grazie di cuore anche per il Liebster Award, é soprattutto con questo genere di iniziative che ho l'occasione di scoprire altri interessantissimi blog letterari e, di conseguenza, mille libri da aggiugere alla mia neverending wishlist.

    Oggi posso aggiornare la rubrica In My Mailbox con gli ultimi acquisti e  romanzi ricevuti. Sono al settimo cielo, quando ho tra le mani un nuovo libro il mio umore schizza alle stelle. Ieri sono uscita, ho girovagato per decine di negozi tra abiti, accessori, makeup (un'altra mia passione) e quant'altro ma alla fine i miei soldi sono andati spesi tutti in libri e non avrei potuto essere più felice. Lo so, sono un caso irrecuperabile ma diciamocelo: i soldi spesi in libri sono soldi spesi bene.

    Finiamola con le chiacchiere, lo so che volete sapere con quali romanzi sono tornata a casa o quali libri hanno cercato di intasare la cassetta della posta. Bene, eccovi accontantati!!


    Le streghe di Salem (Rob Zombie)
    Salem, Massachusetts, 1692. Il reverendo Hawthorne vede un rosso pennacchio di fumo alzarsi dai boschi. Sa che cosa sta succedendo: le streghe si sono riunite in un sabba. Insieme al giudice Mather e ai fratelli Magnus, il reverendo decide di porre fine a quei riti e, dopo aver catturato le donne e averle sommariamente processate, gli uomini le condannano al rogo. Trecento anni dopo, Heidi Hawthorne, discendente del reverendo, è una giovane dj con un passato da tossicodipendente. Un giorno, le viene recapitata una strana scatola di legno con su inciso un misterioso simbolo. All'interno, c'è il disco in vinile di una band sconosciuta: Le Streghe. Heidi decide di suonare il disco durante la sua trasmissione radiofonica e, da quel momento, in città cominciano ad accadere terrificanti omicidi. Quella musica ha risvegliato qualcosa di malvagio sepolto da secoli, e che ora sta tornando per vendicarsi. Nel giro di pochi giorni, Heidi precipita in un mondo di orrende visioni, dove a regnare sono soltanto caos e violenza. Una sola cosa è certa: non c'è speranza di salvezza.



    Autostop con Budda (Will Ferguson)
    Viaggio in autostop attraverso il Giappone, seguendo il flusso, da sud verso nord, della fioritura del ciliegio, oggetto di culto nazionale. Il viaggiatore è un profondo conoscitore di questa terra, ci ha vissuto parecchi anni e parla un po' la lingua. Lo spunto narrativo principale è offerto dai personaggi incontrati facendo l'autostop, una carrellata che va dal professore universitario nazionalista allo studente fricchettone, all'ingegnere della Mitsubishi in vacanza. Divertenti le note sulle diversità linguistiche che, oltre a dire molto sulla cultura nipponica, si prestano anche a equivoci e gag esilaranti. Interessanti le analisi sui modi di interagire dei giapponesi e sul loro culto per i rapporti gerarchici.






    Il canto del cielo (Sebastian Faulks)
    Francia, 1910. Ad Amiens il giovane inglese Stephen Wraysford incontra Isabelle, una donna irreprensibile, rassegnata a tollerare un matrimonio infelice. Tra i due scoppia improvvisa una passione divorante, ma la loro storia d'amore non è destinata a durare e presto l'uomo ritorna in Inghilterra. Sette anni dopo Stephen è di nuovo in Francia e affronta gli orrori della Prima guerra mondiale. Durante questo periodo sposa la sorella di Isabelle, Jeanne, e ne adotta la figlia, senza sapere di esserne il padre. Sarà la nipote di Stephen, a Londra, nel 1978, a ripercorrere la storia della sua famiglia attraverso il diario del nonno, in cui troverà la risposta a molte sue domande e la forza per cominciare una nuova vita.





    Stoner (John E. Williams)
    William Stoner ha una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si allontana mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale in cui è nato, mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita, per quasi quarantanni è infelicemente sposato alla stessa donna, ha sporadici contatti con l'amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo, per sua ammissione ha soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e straziante. Come riesce l'autore in questo miracolo letterario? A oggi ho letto Stoner tre volte e non sono del tutto certo di averne colto il segreto, ma alcuni aspetti del libro mi sono apparsi chiari. E la verità è che si possono scrivere dei pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria. È il caso che abbiamo davanti. (Dalla postfazione di Peter Cameron)



    Come una rosa d'inverno (Jennifer Donnelly)
    La storia inizia sulle sponde del Tamigi, è l'anno 1900: le desolate strade dei sobborghi londinesi non sono il luogo adatto per una ragazza per bene come India Selwyn Jones, una bellezza aristocratica il cui animo generoso la spinge ad abbracciare grandi ideali. Ha scelto di essere medico e, grazie all'ambiente in cui è cresciuta e alla stima dei suoi insegnanti, potrebbe esercitare la professione nei più prestigiosi ospedali della città. Ma India ha la testa dura e vuole curare coloro che ne hanno più bisogno. Proprio in questi sordidi vicoli, tra ladri, prostitute e sognatori, India si trova a dover curare, salvandogli la vita, il più famoso gangster di Londra, Sid Malone, cinico, spietato, conturbante. Malone è l'esatto contrario dell'elegante fidanzato di India, una stella nascente del Parlamento inglese. Nonostante la repulsione per un uomo che rappresenta tutto ciò che lei detesta, poco alla volta India si lascerà attrarre dalla complessa personalità del malvivente, intrigata dal suo misterioso passato. Inevitabilmente, pur cercando di resistere ai loro sentimenti, i due si ritrovano l'uno nella braccia dell'altro. È un amore appassionato, sconveniente, in cui l'estasi si alterna alla sofferenza, e che provoca distruzioni quali non avrebbero mai potuto immaginare...


    ed infine due romanzi ricevuti dai rispettivi autori, due persone -ci tengo a sottolinearlo- deliziose e davvero cordiali. Grazie!


    Vernice fresca (Antonio Grassi)
    Un fantasma aleggia sulla Terra: lo spettro della contaminazione biologica. La responsabilità della scienza è chiamata in causa nel quarto romanzo di Antonio Grassi che propone con Vernice fresca nuovi inquietanti scenari per il nostro futuro. Se infatti la scienza promette di regalarci utili e strepitose scoperte, è dai potenti della politica e dell'economia che deriva la scelta di una ricerca indirizzata al benessere di tutti, oppure alla catastrofe.
    Antonio Grassi è giornalista e scrittore, già responsabile della redazione cremasca del quotidiano La Provincia di Cremona. Ha pubblicato la trilogia Macramè, L'erba del diavolo, Il cuore batte ancora, romanzi gialli a sfondo sociale e due pamphlet su questioni ambientali: Golfl andia e altre storie e Forte Apache.



    La punizione del romanzo (Danila Passerini)
    Filippo ha sedici anni, un carattere ribelle, capelli lunghi e magliette sbiadite che non riesce a buttare via. La scuola è piena di luoghi comuni soprattutto da quando, dopo la Terza guerra mondiale, tutti si sono messi in testa che bisogna spendere la propria vita per gli altri, essere compassionevoli, buoni. E lui, il più bello della scuola, non ci sta. Ogni compagno è bersaglio di frecciatine non troppo velate e battute taglienti, un po' per colpire i deboli, un po' per non svelare la propria personalità e le proprie passioni amorose rivolte all'unica che non sembra subire il fascino del bello e cattivo. Ma la scuola è un luogo di formazione non solo didattica ma anche caratteriale e morale, la cui missione è accompagnare nella crescita i ragazzi perché diventino adulti acculturati sì, ma soprattutto critici, coscienziosi, consapevoli. E allora non rimane da fare che una cosa: punirlo. Quale castigo sarebbe più adatto per lui della punizione del romanzo? Filippo entrerà in un libro, vestendo i panni di un personaggio, e il suo scopo sarà quello di vivere la sua nuova vita senza cambiarne la trama, neppure di una virgola, pena il non ritorno.