lunedì 17 giugno 2013

Recensione: Il Principe Vampiro, Attrazione Fatale (Christine Feehan) (Lady Draculia)

Titolo: Il Principe Vampiro, Attrazione Fatale
Titolo originale:  Dark Prince
Serie: The Dark Series 
Autore:  Christine Feehan
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 414
Prezzo: 9,90€

Il mio voto:


Mikhail Dubrinsky è un principe carpaziano e ha vissuto a lungo nelle tenebre, desideroso di sangue. Per riuscire a domare l'istinto che lo trasformerebbe in un crudele vampiro, deve trovare la sua metà, una compagna che illumini il buio in cui vive e lo aiuti a perpetuare la sua specie. Raven Whitney è la donna che aspetta: dolce, forte, incredibilmente sexy e sensitiva. Quando si incontrano, Mikhail capisce che deve possederla e trasformarla in una carpaziana, per vivere felici in eterno. Ma intanto un gruppo di fanatici cacciatori di vampiri vuole far strage di tutte le creature non umane e un vampiro traditore, che uccide i mortali e minaccia i suoi simili, è tornato all'attacco. Mikhail deve difendere i suoi sudditi e proteggere la sua anima gemella da oscure forze di cui lei non sospetta neanche lontanamente l'esistenza..


La mia opinione

Fermi tutti! A me qualcosa non torna...
Allora, ci sono questi Carpaziani splendidi, perfetti amanti in tutto e per tutto, alteri e potenti in grado di fare qualunque cosa e, seppur vampiri, non ammazzano nessuno per il gusto di farlo, ma solo "i cattivi" e c'è questa Raven che si comporta come una cretina? Mmmmm...
Il principe Vampiro Attrazione Fatale è il primo di una saga di VENTIDUE volumi (erroneamente tradotto in italiano come "il principe vampiro", ma che in realtà sarebbe "il principe oscuro" o comunque "The dark series/The Carpathian series) e per nostra fortuna ogni libro sembra potersi considerare autoconclusivo (gioia gaudio e tripudio!), nonostante sia scritto molto bene, piuttosto scorrevole e i vampiri sono rappresentati come nella migliore tradizione Rice/Stoker (belli, lussuriosi, forti e intelligenti) ha millemilla difetti:
1- la protagonista, Raven, è una deficiente
2- sempre la protagonista non fa altro che, dalla prima all'ultima pagina, annoiarci con le sue elucubrazioni su "oddio sono innamorata, ma non voglio", "io sono libera ed indipendente", "faccio quello che voglio ma ti amo", "non vivo senza te, ma non posso essere come te" e bla bla bla...
3- a parte la primissima parte e quel poco di trama avventurosa che c'è, il resto è un copia incolla: ripetitivissimo. Stesse frasi (girate e rigirate), stesse scene erotiche (ovviamente dopo un po' il concetto dell'unione è sempre quello: cambiano i posti e le posizioni, ma siam sempre lì XD quindi se la Feehan avesse evitato di dirci tutte le sante volte come ricadevano i capelli di lei e di come era il suo corpo, probabilmente sarebbe apparso più piacevole).
4- Ma possibile che Raven sia così cretina da non essere deliziata e FELICE di quello che ha trovato ora in Mikhail Dubrinsky? No dico, stiamo scherzando? Lo voglio un Carpaziano!! U_U
Sarei una perfetta vampira, non v'è alcun dubbio, in pratica Mikhail è la mia versione maschile XD




Recensione: Il Circo Della Notte (Erin Morgenstern) (Lady Draculia)


Titolo: Il Circo della Notte
Titolo originale:  The Night Circus
Autore:  Erin Morgenstern
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 460


Il mio voto:


Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza


La mia opinione

Lo amo. Amo questo libro, amo lo stile dell'autrice e vorrei tanto averlo scritto io. In quest'epoca post vittoriana, tra la fine dell'800 e i primissimi anni del '900 la storia si svolge lenta e inesorabile. Ogni azione dei protagonisti avrà ripercussioni sul futuro di tutti, una sfida fino alla morte di una rivalità antica che l'amore potrà ribaltare, mutando le sorti in modo del tutto imprevedibile.

Benvenuti al Cirque des Rêves, cari rêveurs, il cancello apre al Crepuscolo e chiude all'Aurora e quel che è reale in realtà è illusione e ciò che vi sembra illusione è realtà, poichè non c'è niente di impossibile. Attenzione però a voi che non credete, voi che ridete e non ascoltate, voi che non fate attenzione, le Bateleur vi condurra nel mondo dell'onirico, tra tendoni in bianco e nero dove lo spettacolo esige che voi crediate a ciò che vedete. Ed il tempo scandito dal Wunschtraum sembrerà volare via come polvere.
Celia e Marco, così misteriosi eppure così vivi e passionali; Poppet e Widget, il futuro ed il passato; personaggi incantevoli che si incastrano alla perfezione tra loro perchè pezzi perfetti di un puzzle dalle sfumature contrastanti.
Indimenticabile.
Non è una storia banale, non è come nessun altra lettura che possiate immaginare. E' inspiegabile perchè le parole non basterebbero.
Il circo arriva inaspettato, e non lo si dimentica più.


martedì 4 giugno 2013

Recensione: Il Diario di Isabel (Isabel C. Alley) (Lady Draculia)

Titolo: Il Diario di Isabel
Autore: Isabel C. Alley
Edizione: Youcanprint
Pagine: 442
Prezzo: € 16,80

Il mio voto:
 




Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento.
Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L'ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione.
Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti.
Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento.
Questa è la storia di una cacciatrice.
Questa è la storia di Isabel Cariani.


La mia opinione
Finalmente recensisco questo libro. Devo dire che ho lasciato trascorrere un po' di tempo dalla fine della lettura per un motivo semplicissimo: non sapevo cosa dire. E' difficile da spiegare, ma cercherò di non essere criptica: non so se mi è piaciuto. La sostanza è questa.


Ho amato moltissimo le prime due pagine, scritte splendidamente che mi hanno decisamente intrigata solo che... proseguendo la lettura sono rimasta un po' "delusa". Mi aspettavo una storia differente, invece mi ritrovo con la solita protagonista caccia-ammazza vampiri, per giunta antipatica. O almeno io la percepisco tale. Per un po' mi sono bloccata nella lettura: quando  mi sono imbattuta nella "società segreta anti vampiro" mi sono cadute le braccia, letteralmente. Così ho abbandonato il libro. Poi con un po' di forza di volontà ho ripreso da dove mi ero fermata nella speranza di sbagliarmi, ma TA-DAN! Trama stereotipata. Per carità, è vero che oggi è difficilissimo non trovare similitudini qua e là, ma avrei gradito un pizzico di originalità in più.
A dirla tutta nemmeno l'erotismo del Diario di Isabel mi ha "conquistata": ho trovato quasi irritanti alcune scene (ma se non fosse stato per il climax hot penso avrei lanciato il libro dalla finestra XD del resto Vampiri + Lussuria sono da sempre complementari).

Non sono una campionessa di scrittura perciò giudicare lo stile dell'autrice un po' mi mette a disagio, ma sicuramente non posso affermare che sia privo di difetti. Forse un adolescente potrebbe sicuramente apprezzarlo più di me, non c'è dubbio.
Mi aspettavo molto di più dopo aver letto le ottime opinioni sparse per il web, ma questa è l'ennesima riprova che l'essere umano ha delle percezioni completamente diverse l'uno dall'altro.