sabato 30 marzo 2013

Premio Liebster

Ciao a tutti!! sono appena tornata dalla prima mattinata di tirocinio in una prima elementare e ritrovo tra i commenti un premio per il nostro blog ... grazie mille! grazie in particolare a City Of Angels de Il mio mondo nero su bianco per la nomina: grazie grazie e grazie ancora!!


Il Liebster Blog Award è un premio nato in Germania e che viene assegnato ai blogger meritevoli con meno di 200 follower.    
  Ecco le regole:

- ringraziare i blog che ti hanno assegnato il premio citandoli nel post
- rispondere alle undici domande postate dal blog stesso
- scrivere undici cose su di te
- premiare, a tua volta, undici blog con meno di 200 follower
- formulare altre undici domande alle quali i blogger dovranno rispondere
- informare i blogger del premio assegnato

Qui di seguito le nostre risposte alle domande di City Of Angels:
    
1) la tua libreria è ordinata secondo un criterio particolare?
Nageki: No, solitamente tengo vicini i libri dello stesso autore e le saghe, in modo da poterli reperire con maggiore facilità, ma per il resto non seguo alcun particolare criterio
Lady Draculia: Assolutamente no XD Sono caotica, ma nel mio caos c'è una logica precisa :D

2) quante ore al giorno dedichi alla lettura?
Nageki: leggo quando ho tempo, ma solitamente un'oretta alla sera soprattutto in periodi pieni come questo. Approfitto di ogni istante (vedi la mia biografia)
Lady Draculia: praticamente ogni volta che posso. Quantificare sarebbe impossibile, soprattutto perchè spesso trascorro notti insonni e i libri sono la mia migliore compagnia!

3) preferisci i libri in copertina rigida o in brossura?
Nageki: brossura, sono più comodi da leggere, costano meno e di conseguenza posso acquistarne di più
Lady Draculia: i miei libri preferiti spesso sono in copertina rigida, ma prediligo le brossure per costo e comodità.
 
4) quando leggi un libro, stai attenta a non rovinarlo o non ti fai troppi problemi se la copertina si piega e si formano le venature?
Nageki: non presto i miei libri a nessuno proprio perché detesto se si segnano o rovinano
Lady Draculia: possessiva e gelosa come sono delle mie cose, figuriamoci!

 
5) qual'è il luogo in cui ti piace di più leggere?
Nageki: la mia camera, soprattutto in inverno al calduccio
Lady Draculia: in primavera in giardino sulla sedia a dondolo, d'inverno nel mio letto avvolta nel piumone

 
6) ti fai influenzare dalla quantità di pagine quando compri un libro?
Nageki: assolutamente no, anzi i mattoni mi attraggono
Lady Draculia: no, anche se ogni tanto mi scoraggio perchè vorrei leggerne mille e se un libro è particolarmente "grosso" devo per forza rallentare :P

7) quale libro non sei mai riuscita a terminare?
Nageki: "L'eleganza del riccio", l'ho trovato noioso e con personaggi difficili da digerire a causa del loro essere tanto altezzosi
Lady Draculia: "50 sfumature di Grigio": ho letto esattamente 57 pagine, poi ho desiderato con tutto il cuore prendere a sberle l'autrice e pure le appassionate del genere XD

8) hai un segnalibro che ti piace particolarmente?
Nageki: lo avevo ma l'ho perso al cinema (il fatto si ricollega al mio voler approfittare di ogni istante per leggere)
Lady Draculia: no, direi di no, uso qualunque cosa come segnalibro!

9) quando eri piccola, amavi già la lettura o non ti piacevano affatto i libri?
Nageki: amavo la lettura, ho letto tutti i libriccini per bimbi della collana Disney
Lady Draculia: se consideriamo che in seconda media avevo già letto l'Amleto e Il Signore degli Anelli....fate vobis XD

10) preferisci i libri dalle storie contorte e con qualche dramma qua e la, o i libri rilassanti con storie avvincenti ma non troppo contorte?
Nageki: i miei gusti variano a seconda dell'umore
Lady Draculia: idem!

11) come dovrebbe essere il "libro perfetto" secondo te?
Nageki: il libro perfetto per me esiste ed è riassumibile in "L'aiuto". Un romanzo corale, capace di tenermi incollata alle pagine, una scrittura scorrevole senza essere eccessivamente semplicistica, capace di trasmetterti qualcosa che permane nel tempo, facendoti affezionare ai personaggi, piangendo o esultando con loro.
Lady Draculia: mmm è una domanda terribilmente difficile! Sicuramente deve essere scritto splendidamente e sapermi incollare alle sue pagine, essere capace di farmi emozionare, sorridere, piangere, aver paura.. di libri "perfetti" ne ho tanti, vi invito a visitare la mia libreria di Goodreads per capire cosa intendo! 


11 cose su Nageki
1. Sono passata dall'amore per la musica a quello per il cinema ed in particolare per le serie-tv. Al primo posto colloco "The big bang theory", non so come farò quando terminerà per sempre.
2. Ho un carlino di quasi quattro anni chiamato Matilde che ho desiderato per almeno una trentina di anni. Ora viviamo incollate una all'altra e dormiamo insieme. E' il mio antidepressivo e mi ha saputo dare molto più di tante persone.
3. Mi piace creare e difficilmente mi annoio, vorrei fare mille cose e 24 ore al giorno non mi bastano.
4. Ho una seria dipendenza dalla Red Bull che cerco di combattere da anni.
5. Sono ipocondriaca, di conseguenza evito qualsiasi film o serie TV in cui vi siano malati (E.R., Dr.House et similia)
6. Vorrei riuscire a diventare insegnante di italiano-storia-inglese-arte alla scuola primaria. Per il momento sto svolgendo l'ultimo anno di tirocinio e mi piace tantissimo. Adoro prendermi cura dei bimbi in difficoltà.
7. Ho un debole (chiamalo un debole...) per Tom Hiddleston.
8. Alle medie detestavo leggere, ci credereste? la forza delle famose schede di lettura...
9. Ho un laboratorio creativo tutto per me, un altro sogno diventato realtà.
10. Visitare il Giappone è uno dei miei sogni più grandi, peccato abbia una paura tremenda dell'aereo.
11. Amo i libri di Torey L. Hayden.


11 cose su Lady Draculia
1. Amo la musica ed il cinema oltre ai libri. Sono una "devota" Depeche Mode da quando avevo 12 anni!
2. Ho un debole per gli occhi azzurri
3. Impazzisco per i Bulldog inglesi e i gattoni neri, oltre al fatto che per la strada mi fermo a parlare con qualunque cane o gatto mi passi sotto gli occhi
4. Tolkeniana fino all'esasperazione!
5. Sono fissata con tutto ciò che è inglese e ottocentesco
6. Richard Armitage incarna il mio ideale di uomo - non solo esteticamente- per questo motivo so che resterò single a vita XD
7. Non ho un profilo Facebook ma una pagina fan (megalomania? XD)
8. Non amo molto i dolci, ma non so resistere al cioccolato extrafondente
9. non prendetemi per un'assenziomane perchè non lo sono XD ma il fascino della preparazione e il sapore dell'Assenzio è impareggiabile a qualunque altra cosa
10. Odio la TV
11. Faccio spesso sogni premonitori.


Nageki e Lady Draculia premiano i seguenti blog con meno di 11 iscritti
1. My empty purse
2. Inside a book
3. Twelve minutes to midnight
4. Appoggiato sul comodino
5. La lettrice irriverente
6. My empty purse
7. Attraverso i libri e quel che Serena vi trovò
8. La biblioteca di Eliza
9. Lost in bookland
10. The secret door
11. I libri ci salvano


Nageki e Lady Draculia pongono le seguenti 11 domande ai blog premiati
1. Quale trasposizione cinematografica di un romanzo ha più deluso le tue aspettative?
2. Quale libro hai acquistato da lungo tempo ma ancora non ti sei decisa a leggere? perché?
3. Parteciperesti (o già partecipi) a siti come book crossing?
4. Preferisci leggere un romanzo e poi vederne la trasposizione cinematografica o viceversa?
5. Pensi che la scuola sia capace di promuovere il piacere della lettura?
6. Esiste un libro del quale avresti voluto esserne l'autore?
7. Qual'è il libro che ti ha fatta emozionare a tal punto da piangere o da farti battere il cuore?
8. Un personaggio in un romanzo che proprio non sopporti?
9. Se potessi rendere vivo un personaggio di un libro, chi sceglieresti?
10. Hai un genere musicale che ti piace ascoltare mentre leggi?
11. L'ultimo libro che hai letto a quale canzone lo assoceresti?

mercoledì 20 marzo 2013

WWW..Wednesdays secondo appuntamento!

E' tempo di WWW Wednesdays, rubrica ideata da MizB di Should Be Reading. Su suggerimento della nostra cara admin Nageki finalmente mi sono segnata tutte le scadenze del blog :P Ora il mio ipod è tutto un "bip bip biiip" XD Bando alle ciace! Veniamo alle regole della rubrica! Si tratta di rispondere a tre domande:

  • What are you currently reading?
    (cosa stai leggendo in questo momento?)
  • What did you recently finish reading?
    (cosa hai appena finito di leggere?)
  • What do you think you'll read next?
    (cosa pensi leggerai dopo?)
  • What are you currently reading?


  • What did you recently finish reading?
  •  Al momento sto leggendo "Eterna" di Victoria Alvarez come avete capito dal Teaser Thusday! Lo trovo un romanzo scritto splendidamente e ambientato nel periodo che più amo (l'800) in parallelo con gli omicidi di Jack lo Squartatore ha tutta l'aria di essere intrigante e magico. Un po' fantasy, un po' paranormal e un po' storico, ma soprattutto autoconclusivo...e di questi tempi è rarissimo! L'ho iniziato già da qualche settimana, ma purtroppo sono rimasta un po' ferma con la lettura a causa del lavoro :( sono assolutamente intenzionata a recuperare :D


  • What did you recently finish reading?
  • Ho finito proprio sabato scorso "Il diario di Isabel" di Isabel C. Alley. Non vi voglio anticipare nulla perchè presto ne scriverò la recensione, ma vi posso dire che l'inizio del romanzo è un po'..come dire... ingannevole! 


  • What do you think you'll read next?
  •  Bella domanda!! Credo che inizierò "Il sangue nero dei Romanov" di Dora Levy Mossanen. Darja ha 104 anni ed e ancora una donna bellissima e dal fascino misterioso. Vive in un antico e fatiscente palazzo e intorno a lei svolazza sempre un nugolo di farfalle...ha tutta l'aria di essere molto, ma molto interesante! E la critica è ottima! Non vedo l'ora di cominciarlo :)

    La Custode di Libri (Sophie Divry)

    Titolo: La Custode di Libri
    Titolo originale: La cote 400
    Autore: Sophie Divry
    Edizione: Einaudi
    Pagine: 65
    Prezzo: €10,00


    Il mio voto: 
     



    È una querula bibliotecaria di provincia la donna che parla dalla prima all'ultima riga di questo incantevole monologo. Il suo interlocutore è un ragazzo che usa il seminterrato della biblioteca come bivacco notturno. A lui la custode si rivolge mischiando vita privata, libri, invettive. E la confessione di un tenero rapimento verso uno studente di cui però contempla solo la nuca. La sua voce ci arriva sommessa, un po' nevrotica, la voce di una donna ferita da un amore andato male, chiusa in un riserbo che solo i suoi amati romanzi riescono a scheggiare. Li ama, li classifica, li commenta convinta che solo l'ordine monastico della biblioteca è medicina per il caos dei sentimenti e degli uomini tutti. E poi d'un tratto la sua voce si accende e dalla donna autoreclusa nel sottosuolo esce una pasionaria della letteratura, una tenace sentinella del silenzio, che dalla sua misera trincea di provincia difende la vertigine della bellezza letteraria contro il chiassoso vociare della subcultura di massa.



    La mia opinione

    Uno dei peggiori libri in commercio. Paranoico, monotono. Non mi è piaciuto per niente. Forse le mie aspettative erano così superiori da pregiudicare il mio giudizio, ma in una sola parola: claustrofobico. Forse è il caso di analizzare meglio queste manciate di pagine perciò inizierò con dire che è una metafora letteraria sul vuoto esistenziale della società. Questa "malattia" viene compensata dall'ordine maniacale dei libri negli scaffali di una biblioteca, dove l'uomo riversa tutte le sue nevrosi.


    Un dialogo immaginario infinitito, scarno, superficiale. L'autrice ha mostrato una debolezza descrittiva quasi vergognosa con uno stile di scrittura che farebbe rabbrividire chiunque.
    C'è un solo pezzettino del libro con il quale concordo appieno, eccone un estratto:
    "Preferisco la compagnia dei libri. Quando leggo, non sono più sola, converso con il libro. Può essere molto intimo. Saprà di cosa sto parlando, forse. La sensazione di avere uno scambio di idee con l’autore, di poterne seguire il percorso, di esserne accompagnata per settimane intere." Per il resto ci troviamo di fronte a questa bibliotecaria inacidita e lamentosa che alla 65esima pagina non ti lascia nulla di concreto su cui riflettere.
    La cosa tremenda de "la custode di libri" è che ti spinge ad impugnare una matita per corregerne la punteggiatura, tracciare righe su alcune frasi.. una cosa che normalmente sarebbe un'azione eretica! Comicia e termina così, passa senza lasciare tracce e il secondo dopo lo metti nel dimenticatoio..o nel mio caso lo cestini senza rimorsi, ma con un grandissimo senso di liberazione.


    martedì 19 marzo 2013

    Teaser Tuesday: Eterna (Lady Draculia)

    Uh tocca a me, tocca a me :D Sono proprio una svampita doc, dimentico sempre che il martedì è tempo di Teaser Tuesday!! Spero che quello che vi proporrò di seguito possa incuriosirvi quanto basta e  per leggere quelli precedenti vi basta seguire questo link :)

    Prendi il libro che stai leggendo; aprilo in una pagina a caso; condividi un breve spezzone di quella pagina (attento a non fare spoiler!!); Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

    Titolo: Eterna
    Autore: Victoria Alvarez

    Estratto: <<Lord Rosenfield era estremamente affascinante qunado le parlava con tanta serietà, cosa peraltro poco usuale in lui. Ad Annabel servirono pochi giorni per capire che, sebbene gli pesasse non avere un corpo con cui muoversi come un uomo in carne ed ossa, il suo spirito protettore non era poi molto diverso dai gentiluominiche spesso incontrava per i viali di Hyde park, che ridevano spensierati tenendo a braccetto le proprie dame. Adorava sorprendere Annabel con le sue uscite, che spesso la facevano scoppiare a ridere, come quando prendeva in giro la povera Heather mettendosi in mezzo al corridoio mentre la donna passava con in mano la zuppiera fumante, la quale irrimendiabilmente veniva ricoperta da uno strato di brina non appena attraversava il suo corpo.>>.

    Soprannaturale, questo affascinante spirito protettore ha tutta l'aria di nascondere qualcosa che solo Annabel, la protagonista di questo splendido romanzo autoconclusivo , saprà scoprire...

    martedì 12 marzo 2013

    Teaser Tuesday: La via del tabacco

    E' tempo di ... teaser tuesday!! si, sono in ritardo sulla tabella di marcia, sto trascurando le rubriche ma abbiate pazienza, il blog è ancora un work in progress ma giuro che pian piano ogni tassello andrà al suo posto :) intanto vi lascio alle solite regole del teaser tuesday, mentre per leggere quelli precedenti vi basta seguire questo link :)

    Prendi il libro che stai leggendo; aprilo in una pagina a caso; condividi un breve spezzone di quella pagina (attento a non fare spoiler!!); Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

    Titolo: La via del tabacco
    Autore: Erskine Caldwell

    Estratto: <<Tu, per esempio, Ellie May, è ora che ti trovi un uomo. Tutti gli altri miei figli si sono sposati, e adesso tocca a te. Il tuo turno era già parecchio tempo fa, prima che Pearl e Dude si sposassero. Ma io so che è stata colpa della tua faccia. Lo so che per te è più difficile che per gli altri, accasarti, ma in questo paese tutti debbono accasarsi. Dovresti deciderti a cercarti subito un uomo, senza più aspettare. Presto potrebbe essere troppo tardi, e questo tu certo non lo vuoi. Non ne ricaverai niente a fare la stupida con Lov come l'altro giorno, tanto non potrai averlo. Lov è già ammogliato e tu devi trovarti un uomo che non abbia moglie. Giù alla segheria di Big Creek c'è un sacco di bei giovanotti. Vacci, un giorno, e fatti guardare. Non è difficile. Le donne sanno come si fa a farsi guardare dagli uomini, e tu sei abbastanza grande, alla tua età, per averlo capito. A quei giovanotti della segheria giù a Big Creek dovresti piacere, anche con la tua faccia. Un uomo, se ti guarda dal dietro, dovrebbe aver voglia di prenderti subito, senza aspettare. Lov disse così, una volta, e lui deve saperlo, perché ha moglie. Non mostrar troppo la tua faccia, e vedrai che gli uomini ti verranno dietro.>>.

    Triste? spietato? bhe, è solo uno dei personaggi di questo libro, definiti "allucinati, assurdi, grotteschi". Niente di più vero.

    domenica 10 marzo 2013

    L'isola dell'amore proibito (Graves Tracey Garvis )

    Titolo: L'isola dell'amore proibito
    Titolo originale: On the island
    Autore: Graves Tracey Garvis
    Edizione: Garzanti
    Pagine: 336
    Prezzo: € 14.90

    Il mio voto:




    L'acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all'improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di T.J., disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in aereo, la superficie blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di T.J., il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l'estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e T.J. sono naufraghi e l'isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L'isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all'inizio era solo un'innocente amicizia, attimo dopo attimo si trasforma in un'attrazione che li lega sempre più indissolubilmente. 


    La mia opinione

    Le mie recensioni iniziano quasi tutte con una premessa e me ne scuso, ma anche in questo caso sarò costretta a precisare un particolare prima di raggiungere T.J. e Anna sulla loro isola. Allora, come avrete capito dal titolo ci troviamo di fronte ad una vera e propria storia d'amore e di avventura, un connubio che non rientra nella sfera dei miei argomenti preferiti quando si tratta di libri. Allora perché hai acquistato il libro, direte voi? semplice, la mia relazione più lunga è stata quella con un ragazzo di ben sette anni più giovane della sottoscritta, di conseguenza sono stata attratta dall'amore proibito che i traduttori italiani hanno voluto scaraventare in copertina (si, perché il traducibilissimo titolo originale era semplicemente "Sull'isola", ma noi abbiamo bisogno di essere attratti come i topi con il formaggio). Non avevo grandi aspettative, soprattutto perché tendo ad essere piuttosto sospettosa di fronte a presunti casi editoriali. Bhe, in questo caso mi sono dovuta ricredere perché "L'isola dell'amore proibito" è finito sullo scaffale dei libri già letti dopo poche ore, al punto che non riuscivo a staccarmi dalle pagine nemmeno per scolare la pasta!!

    Chiariamoci: non è un capolavoro, di sicuro non finirà mai sulla lista dei libri da leggere assolutamente, ma nel complesso la storia risulta avvincente, scorrevole e ben scritta. Avevo paura di trovarmi a dover affrontare un vero e proprio Harmony, ma Tracey Garvis Graves mi ha piacevolmente stupita, al punto che aspetto con ansia il suo prossimo romanzo (che per la cronaca si chiamerà "Covet" ed uscirà entro la fine dell'anno).

    E' difficile scrivere una recensione senza rovinare il finale con uno spoiler, di conseguenza mi limiterò a fare solo qualche osservazione in generale.Ho trovato qualche situazione decisamente improbabile, come ad esempio gli zaini che magicamente finiscono sull'isola rifornendo Anna e T.J. con medicinali, sapone, abiti e quant'altro. Poco probabili anche le galline, l'intervento dei delfini ma soprattutto il finale. Ci tengo a precisarlo, io speravo proprio che l'autrice scegliesse questo genere di ending, ma avendo vissuto in prima persona ben due relazioni con ragazzi molto più giovani di me non ho potuto non fare un confronto. Certo, non siamo tutti uguali e c'è chi raggiunge una certa meturità già a 18 anni mentre uomini fatti continuano a comportarsi da eterni bambinoni, ma ritengo siano una minoranza. Dal mio punto di vista, una relazione tra un ragazzino ed una trentenne avrebbe avuto motivo di esistere unicamente al di fuori della vita di tutti i giorni, in una situazione che, bene o male, non ti offriva via di scampo e di sopravvivenza se non facendosi forza e coraggio a vicenda. Tuttavia, ho parlato di qualcosa di improbabile, non impossibile.

    Sono felice di aver fatto questo acquisto, di essermi fidata del passaparola (nonostante le precedenti delusioni) e sicuramente leggerò il prossimo romanzo di questa nuova autrice. Se avete bisogno di evadere un attimo dalla solita routine e di lasciarvi andare ad una storia davvero piacevole, allora vi consiglio "L'isola dell'amore proibito". Lontano dall'Harmony, pur trattandosi comunque di una storia d'amore, il romanzo scorre via piacevolmente e vi lascia con una bellissima sensazione di speranza quando sarete cosrtetti a salutare Anna e T.j. Consigliato.


    giovedì 7 marzo 2013

    Nord e Sud (Elizabeth Gaskell)

    Titolo: Nord e Sud
    Titolo originale: North and South
    Autore: Elizabeth Gaskell
    Edizione: Wordsworth Editions Ltd
    Pagine: 448
    Prezzo: € 2.04

    Il mio voto:



    Sono le due polarità geografiche e la maturazione della protagonista a fornire i temi cardine del romanzo: Margaret, trasferitasi da Helstone, fiabesco villaggio del sud, a Milton-Northern, popolosa città manifatturiera del nord, si trova bruscamente immessa nel mondo nuovo, e per molti aspetti irriconoscibile, prodotto dall'industrializzazione. La famiglia Hale, che coltiva valori tradizionali, è totalmente estranea alla frenetica vita del centro industriale in piena espansione, alla nascente lotta di classe fra padroni e operai, all'inquinamento e al degrado sociale. Attraverso l'occhio di un'anima incorrotta, Elizabeth Gaskell rappresenta così la corruzione dei tempi nuovi, e non li condanna. Anzi auspica soluzioni che sintetizzino i due opposti, la vita arcaica e quella moderna, in modo che la prima dia contenuto alla seconda. Grazie al vissuto doloroso, suo e dell'ambiente soffocato che la circonda, la sua eroina acquisisce identità, supera i pregiudizi e apprende una nuova etica, incarnando la "congiunzione" fra passato e futuro, fra uomini e donne, fra padroni e operai. Fra nord e sud.


    La mia opinione

    L'edizione che vi propongo io è quella in lingua originale poichè ci sono espressioni ottocentesche bellissime e, nonostante questo, resta un romanzo godibilissimo anche per chi non ha grande dimestichezza con l'inglese. (è reperibile online anche la versione in italiano ad un costo 12/13€, apparsa tra l'altro solo nel 2011 grazie alla casa editrice Jo March).

    E' un romanzo adattissimo a chi ha amato "Orgoglio e Pregiudizio": troviamo un intreccio magistralmente diretto tra una storia d'amore, mai sdolcinata, nata dalle diversità sociali mescolata ai conflitti industriali, scioperi, rivendicazioni sindacali e povertà. Ambientato in un periodo di trasformazioni, la Gaskell dipinge l'incontro-scontro di due mondi contrapposti mentalmente. Ogni pagina è un tumulto di emozioni, talvolta ironiche, altre assolutamente contemporanee. I personaggi sono forti, ben caratterizzati e indimenticabili! La figura di John Thornton non ha nulla di che invidiare a Mr Darcy della Austen: ha sentimenti quasi tangibili, di grande fascino e passione del quale mi sono innamorata immediatamente.

    E' davvero difficile pensare che un capolavoro del genere sia ancora così poco conosciuto in Italia! Per quanto i temi trattati siano importanti e complessi, la lettura risulta scorrevolissima ed avvincente, le -più o meno- 500 pagine volano via con facilità disarmante. Non solo lo consiglio, ma se potessi vi obbligherei a leggerlo!!! E' un gioiello della letteratura inglese che va semplicemente amato. (in post lettura consiglio l'omonimo sceneggiato della BBC del 2005, miniserie di 4 puntate, che -a chi avrà amato il libro- piacerà da impazzire! Purtroppo anche quest'ultimo è solo presente in lingua orginale, ma vi assicuro che è di facile comprensione). Scrivete per farmi sapere le vostre impressioni in merito, credemi ne vale veramente la pena.

    martedì 5 marzo 2013

    La signora canta il blues (Billie Holiday)

    Titolo: La signora canta il blues
    Titolo originale: Lady sings the blues
    Autore: Billie Holiday
    Edizione: Feltrinelli
    Pagine: 296
    Prezzo: € 7.65

    il mio voto:
     




    "La mamma e il babbo erano ancora due ragazzi quando si sposarono. Lui aveva diciott'anni, lei sedici, io tre". Dagli slums di Baltimora ai café society di New York, dagli studi di registrazione alle galere americane, dalla violenza del razzismo subìto all'affrancamento ottenuto attraverso il successo nel mondo dello spettacolo, dalle frequentazioni eccellenti all'inferno della dipendenza dalla droga, Billie Holiday insegue sempre un sogno di dignità umana, di qualità dell'esistenza puntualmente contraddetto dalla realtà. L'unico ambito in cui questa fatica di vivere e di combattere trova sublime compimento è la musica, e tutto il mondo sa quanto la voce di Billie Holiday testimoni vertigini di sensibilità che vanno oltre le canzoni.  


    La mia opinione


    Tra i miei romanzi preferiti figurano quelli inerenti la questione razziale, così dopo aver saccheggiato la libreria di mia mamma ho finito per rivolgermi a Twitter. Tra i suggerimenti mi è stato consigliato l'acquisto di questa autobiografia, piacevolissima storia di vita vissuta raccontata dalla grande Billie Holiday. Ammetto che prima di leggere questo libro non avessi mai o quasi mai ascoltato i suoi dischi, ma sto cercando di porre rimedio a questa mancanza.

    Oltretutto -questo va detto- dopo la lettura non si può non provare simpatia nei confronti di questa donna, capace di raccontare tristi eventi della sua vita pur riuscendo a strapparti un sorriso grazie alla grinta ed all'atteggiamento mantenuto nei confronti dei suoi detrattori. La passione con cui Lady racconta il suo amore per il blues e le vicende che l'hanno portata a comporre determinati pezzi spingono il lettore a volerne sapere di più, a voler ascoltare la voce di Lady Day che a distanza di anni dalla sua morte riesce ancora ad emozionare. Lo confesso, quando Billie Holiday racconta la nascita di "Strange fruit" ho dovuto cercare il testo della canzone e rabbrividire di fronte all'immagine che a poco a poco prendeva forma davanti ai miei occhi. Tanti, tantissimi gli episodi in cui Lady ha purtroppo dovuto fare i conti con il razzismo, senza contare ingiustizie e crudeltà di giornalisti, polizia ed approfittatori. Consiglio questo romanzo a tutti gli appassionati di autobiografie e soprattutto a chi, come me, è interessato alla questione razziale. 

    sabato 2 marzo 2013

    Fermento di Luglio (Erskine Caldwell)

    Titolo: Fermeno di Luglio
    Titolo originale: Trouble in July
    Autore: Erskine Caldwell
    Edizione: Mondadori
    Pagine: 175
    Prezzo: n/a

    Il mio voto:




    Estate, nell'estremo sud degli Stati Uniti. Tra campi di cotone oppressi dall'afa, si svolge una drammatica caccia all'uomo. Un romanzo pervaso da quel naturalismo acre e conturbante che ha fatto di Cladwell uno dei cantori più efficaci dell'epopea del Sud.


    La mia opinione
     
    Una trama semplice, quasi scarna in quanto ad eventi ed ambientazione, per un romanzo duro e doloroso come un calcio nello stomaco. Un ragazzino di colore cade vittima di una ninfomane, a sua volta succube dell'odio razziale che regna sovrano tra i membri della sua stessa razza. La vecchia Narcissa assiste alla scena, sa che il povero Sonny non ha violentato la ragazza eppure riesce ad incastrarlo, spingendo la giovane ad accusarlo di violenza sessuale. Ed è proprio grazie a questa "astuzia" che Narcissa spera di racimolare il giusto quantitativo di firme per la sua petizione volta a rispedire i "negri" fuori dagli Stati Uniti. Sonny fugge, ma è terrorizzato e non vuole allontanarsi dalla nonna, unica rimasta tra i parenti. Il romanzo è incentrato sul linciaccio di un povero innocente da parte di uomini rozzi ed ignoranti, capaci di sostenere che:

    "I negri sono quieti ormai da un anno, dopo quel linciaggio nella contea di Rimrod. Avevo paura che il prossimo succedesse all'altro capo del paese, troppo lontano perché ci potessi arrivare"

    Insomma, la corsa al linciaggio di poveracci la cui vita è già abbastanza miserabile viene equiparata ad un'attività di gruppo, un evento da aspettare con trepidazione nella speranza di potervi contribuire. E poco importa se la presunta vittima di violenza sessuale è una nota donna dai facili costumi, fomentata da una vecchia isterica accecata dall'odio, il colore della pelle è motivo sufficiente per essere tacciati di crimini indicibili.

    "Oscar Dent, che aveva una segheria giù nella palude di Oconee nella parte più meridionale della contea, godeva fama di combattere i negri sotto qualsiasi pretesto. Si era sovente vantato di averne uccisi tanti da perdere il conto. Durante l'ultimo inverno ne aveva ammazzato uno a fucilate nel suo cantiere, e l'altro lo aveva fatto fuori con una sbarra di ferro. Non era mai stato portato a giudizio per quelle uccisioni, avendo dichiarato sempre di aver agito per legittima difesa. Dopo diversi tentativi per poterlo accusare di omicidio, il procuratore generale vi aveva rinunciato asserendo che ciò serviva solo ad accrescere le spese d'ufficio"

    L'omicidio, sport nazionale di cui andare fieri perché tanto la giustizia dorme e come si sa, "il sonno della ragione genera mostri". I protagonisti di questo romanzo ne sono un valido esempio, a partire dall'indolenza e dalla totale mancanza di compassione dello sceriffo della contea che, per evitare di ostacolare il linciaggio e perdere voti alle prossime elezioni, decide di andare a pescare e fingere di non sapere nulla. In fin dei conti cosa vale la vita di un innocente se confrontato con una manciata di voti per una carica che ti consente di vivere senza il peso di un podere da coltivare con il sudore della fronte? ed allo stesso modo, perché firmare una petizione che ci priverebbe di utili schiavi?

    "Accidenti, se non ci fossero più negri in questo paese, mi sentirei perduto. E poi, chi farebbe tutte le fatiche, il giorno che mettessimo i negri alla porta?"

    E allora la soluzione nonché conclusione dello stesso romanzo qual è? 

    "La miglior cosa da fare è come dico io: attaccarne uno in fondo a una corda di tanto in tanto: li rimetterebbe tutti al loro posto"