sabato 6 aprile 2013

La meraviglia delle piccole cose (Dawn French)


Titolo: La meraviglia delle piccole cose
Titolo originale: A tiny bit marvellous
Autore: Dawn French
Edizione: Leggereditore
Pagine: 352
Prezzo: 6,38€

Il mio voto:
(tre stelle tendenti a quattro, in futuro potrei rileggerlo)



Le famiglie perfette non esistono. Mo se lo ripete almeno una volta al giorno, ma è difficile convivere con il fallimento, è difficile arrendersi di fronte al fatto che la vita ti sfugge tra le dita, lasciando in cambio solo rughe e incomprensione. Ed è ancor più difficile per una madre che è anche psicologa per l'infanzia capire che i propri figli non ne vogliono sapere di aprirsi a lei, né tantomeno di seguire i suoi consigli. Allora la soluzione sembra semplice, forse la felicità si nasconde in una storia che ti fa sentire di nuovo donna, oppure nel distacco, nel riappropiarsi della libertà perduta. Ma ciò che Mo scopre davvero è che oltre il bianco e il nero, c'è qualcosa in più del grigio. E la meraviglia che si cela dietro i dettagli minimi, quelli più insignificanti... che a cercarli meglio aiutano a ritrovarsi.


                                                                 La mia opinione

Dawn French, un nome a me sconosciuto fino a pochi giorni fa, quando di passaggio in libreria ho scorto questo libro in mezzo alle ultime novità editoriali. Sono stata attratta dalla copertina, cosa che mi succede spesso, ed ho deciso di proseguire con l'acquisto in quanto amo i romanzi la cui trama è incentrata sulla vita di nuclei famigliari. Se poi la narrazione avviene a partire da diversi punti di vista, bhe, ci troviamo di fronte ad un romanzo scritto apposta per la sottoscritta. Non mi piace acquistare libri a scatola chiusa, mi ero ripromessa di non farlo, ma in questo caso non ho saputo resistere.

La famiglia Battle è la protagonista assoluta di questo fresco e divertente romanzo che, vi confesso, ho letto tutto d'un fiato. Andiamo a scoprire i personaggi, un insieme di caricature piene di difetti che imparano a farsi volere bene man mano che si procede con la lettura. Si, anche l'antipaticissima Dora, diciassettenne reginetta di casa tanto sboccata quanto piena d'astio nei confronti della madre, finisce per riuscire a strappare qualche sorriso ed a svelarsi quale adolescente bisognosa di affetto e supporto materno. Dora si vede brutta e grassa, ha difficoltà con lo studio e viene lasciata dal ragazzo con cui aveva appena iniziato ad uscire (ma si sa, per una ragazzina anche un mese equivale ad un'eternità). La sua unica consolazione sono le pop tarts, che inevitabilmente contribuiscono ad appesantirne il fisico, e Lotte, la sua unica amica.
Peter è il fratello sedicenne, in tutto e per tutto l'opposto di Dora. Sarcastico, pungente, intelligente ma soprattutto dotato di un quantitativo di autostima addirittura pericoloso. Peter è indubbiamente il personaggio più simpatico dell'intero romanzo, così sicuro non solo dei propri sentimenti bensì di quelli altrui, tanto da perdere la testa per il tirocinante che lavora sotto l'ala protettrice di sua madre Mo. Peter non solo ha iniziato ad incanalare Oscar Wilde, ma ha finito per assumerne nome ed orientamento.
 Madre dei due non così atipici adolescenti è Mo, stimata psicologa infantile che nonostante tutto fatica a gestire il complicato rapporto madre-figlia. Sarà proprio Mo a riscoprire il proprio sé, il proprio essere donna e, non meno importante, la ricchezza insita nei tre esseri umani altrettanto imperfetti con cui ha deciso di trascorrere la propria vita godendo della meraviglia nascosta nelle piccole cose.

Ho letto pareri contrastanti in merito a questo romanzo, in Italia molti lettori non sono riusciti ad apprezzarlo mentre in Inghilterra il libro ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico. Io mi sento di consigliarlo per una lettura leggera ma piacevole, capace di farci rispecchiare in molti degli atteggiamenti e dei pensieri dei protagonisti che, almeno per quanto mi riguarda, risultano tutt'altro che insopportabili. In fin dei conto, chi di noi è perfetto?




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