domenica 29 settembre 2013

Dal libro al grande schermo: una domanda

Buona Domenica a tutti, soprattutto a chi (come me) ha fatto le ore piccole con un libro tra le mani. Adoro leggere al Sabato sera, a notte fonda, quanto tutto tace ed io posso immergermi tra le pagine di un romanzo senza dover tenere d'occhio l'orario, tanto il giorno dopo si dorme fino a tardi :)

Mi piacerebbe inaugurare una nuova rubrica, una sorta di domanda settimanale o qualcosa del genere. Stiamo organizzando il blog, siamo piene di nuove idee e spero di dare vita a qualcosa di simpatico.
Ad ogni modo, mettiamo da parte le chiacchiere e cominciamo subito con la domanda che mi interessava porvi quest'oggi, va bene?


Domanda #1: quale libro vi piacerebbe fosse trasposto in un film? perchè?


Per quanto mi riguarda, ecco qualche titolo:
  1. Il cavaliere d'inverno (Paulina Simmons), fatto come si deve ci troveremmo di fronte ad una sorta di "Via col vento" ovvero una storia d'amore che muove i propri passi in un periodo storico difficile e tormentato dalla guerra
  2.  Middlesex (Jeffrey Eugenides), lo sto ancora leggendo ma ho un debole per le saghe famigliari e credo che questo romanzo si presterebbe ad un'eventuale trasposizione cinematografica
  3. Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach (Fannie Flagg), in assoluto il mio libro preferito, un romanzo che consiglio caldamente a chiunque e che da anni ed anni spero venga trasformato in un film. Lo adoro ed ho perso il conto di quante volte è finito sul mio comodino per una rilettura.
  4. La stella nera di New York (Libba Bray), così potrei sperimentare ancora una volta l'attesa quando si tratta del prossimo capitolo di una saga e poi l'ambientazione sarebbe il massimo, stiamo parlando degli anni '20 e di un tocco di horror/paranormale!
  5. Il guardiano dei demoni (Peter V. Brett), un fantasy non poteva mancare, ma è già tanto se riusciremo a mettere le mani su una traduzione in italiano del prossimo volume di questa saga
Mi rendo conto che forse non avrei dovuto porre questa domanda, ho tremila titoli che mi ronzano in testa ed è meglio se mi fermo, almeno per il momento.

E voi che cosa suggerite? fatemelo sapere!! :)

sabato 28 settembre 2013

Speciale: "Noi siamo infinito/Ragazzo da parete": frasi, musica, film


Libro noi siamo infinito (Ragazzo da parete) di Stephen Chbosky
L'edizione originale del libro
Eccoci con il nostro primo speciale dedicato a "Noi siamo infinito / Ragazzo da parete" di Stephen Chbosky. Devo confessarvi che, pur non avendolo amato, sto pian piano iniziando ad apprezzarne alcune sfumature, sebbene sia un libro a mio avviso più adatto ad un pubblico adolescente.

Una cosa che ho apprezzato di "Noi siamo infinito / Ragazzo da parete" sono i numerosi riferimenti letterari e musicali, questi ultimi sviluppati quasi alla perfezione all'interno della trasposizione cinematografica. Alcuni brani si sposano benissimo con le scene sullo schermo, come quella del ballo oppure l'ormai classico tunnel a bordo del pick-up di Sam e Patrick.

In questo speciale mi sono dunque soffermata sui brani citati all'interno del romanzo, oltre a quelli facenti parte della colonna sonora originale. Per ciascun pezzo troverete il relativo video su YouTube, io ho finito per crearmi una playlist contenente gran parte di queste canzoni nonché un CD da ascoltare in auto.

Oltre alle classiche citazioni tratte dal romanzo, ho pensato di elencare anche i libri di testo che Bill consiglia al protagonista ed ho una mezza idea di mettere in piedi un piccolo "angolo dei libri di Charlie" cui spero vorrete partecipare (sebbene i libri da leggere siano pochi ed in alcuni casi si tratta di classici).
Ho inoltre riportato qualche parola sul Rocky Horror Picture Show, un cult movie che vi consiglio di visionare al più presto, magari assistendo anche a qualche spettacolo dal vivo, un evento davvero indimenticabile.




Le migliori citazioni dal film e dal libro
  • Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare
  • La mia dottoressa dice che non possiamo scegliere da dove arriviamo, ma possiamo scegliere dove andare da lì in poi. So che non era una risposta esaustiva, ma era abbastanza per cominciare a rimettere insieme i pezzi.
    Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) citazioni, frasi
    I protagonisti del film
  • Sei vivo. E ti alzi in piedi e vedi le luci sui palazzi e tutto quello che ti fa restare a bocca aperta. E senti quella canzone, su quella strada, con le persone a cui vuoi più bene al mondo. E in questo momento, te lo giuro, noi siamo infinito
  •  Le cose cambiano, gli amici se ne vanno e la vita non si ferma per nessuno
  • Non so se ti sei mai sentito così. Come se tu volessi dormire per 2000 anni. O non esistere. O semplicemente non essere a conoscenza che esisti. Ecco perché sto cercando di non pensare. Vorrei che tutto si fermasse
  • Hai dei bellissimi occhi marroni, lo sai? Di quella bellezza che va trattata come una questione importante…
  • Tu osservi le cose da lontano e le comprendi. Non ti metti in mostra
  • Morirei, per te. Ma non sono disposto a vivere per te
  • Il problema è che la gente ha il vizio di paragonare tutti a tutti, e il risultato è che la persona in
    Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) citazioni, frasi
    Sam, Charlie e Patrick
    questione viene screditata
  • Allora decisi che, quando avessi incontrato una persona bella come quella canzone, le avrei regalato il disco
  • Non puoi mettere la vita degli altri davanti alla tua e pensare che quello sia amore
  • Non so che cosa non funzioni, in me. Sembra quasi che l’unico modo per non crollare sia continuare a scrivere queste parole senza senso
  • Non tutti hanno una storia strappalacrime. E, anche se l’avessero, non sarebbe una valida giustificazione
  • A volte sono un’altalena di emozioni

     
     
     

Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) canzoni, romanzi, libri
Tutte le canzoni di "Noi siamo infinito"
Il romanzo di Chbosky fa spesso riferimento a svariate band ed artisti, alcuni vengono soltanto nominati mentre per altri vengono forniti anche i titoli delle rispettive canzoni. Qui di seguito trovate i brani a cui viene fatto riferimento e che entrano a fare parte del mixtape di Charlie. Tra i musicisti soltanto citati ci sono i Village People, Blondie, Jim Morrison, John Lennon, The Slits e Billie Holiday.
Cliccando sul link potrete accedere al relativo video su YouTube. Buon ascolto!!

NB: se trovate dei link non funzionanti fatecelo sapere e provvederemo a sostituire il video. Grazie.

  1. "Where Eagles Dare" (Iron Maiden)
  2. "Heroes" (David Bowie) *scena del tunnel
  3. "Asleep" (The Smiths)
  4. "Vapour Trail" (Ride)
  5. "Scarborough Fair" (Simon and Garfunkel)
  6. "A Whiter Shade of Pale" (Procol Harum)
  7. "Time of No Reply" (Nick Drake)
  8. "Dear Prudence" (The Beatles)
  9. "Gypsy" (Suzanne Vega)
  10. "Nights in White Satin" (The Moody Blues)
  11. "Daydream" (The Smashing Pumpkins)
  12. "Dusk" (Genesis)
  13. "MLK" (U2)
  14. "Blackbird" (The Beatles)
  15. "Landslide" (Fleetwood Mac)
  16. "Smells Like Teen Spirit" (Nirvana)
  17. "Another Brick in the Wall" (Pink Floyd)
  18. "Something" (The Beatles)
  19. "School's Out" (Alice Cooper)
  20. "Autumn Leaves" (Nat King Cole)
  21. "Broken Wings" (Mr. Mister)
  22. "I'm Going Home" (Tim Curry) *dal Rocky Horror Picture Show

Questi sono invece ulteriori pezzi scelti per far parte della colonna sonora del film, diretto dallo stesso autore del libro. Abbiamo escluso alcuni brani in quanto già citati poco sopra.
  1. "Pearly Dew Drops Drop" (Cocteau Twins)
  2. "Dear God" (XTC)
    Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) canzoni, romanzi, libri
    La famosa scena del ballo
  3. "Tugboat" (Galaxy 500)
  4. "Low" (Cracker")
  5. "Come On Eileen" (Dexys Midnight Runners) *scena del ballo
  6.  "Could It Be Another Change" (The Samples)
  7. "Pretend We're Dead" (L7)
  8. "Counting Backwards" (Throwing Muses)
  9. "Araby" (The Reivers)
  10. "Odessa Hip Hop" (Rob Walker)
  11. "Rally The Funk" (Keith Horn & Doug Bossi)
  12. "Teenage Riot" (Sonic Youth)
  13. "Love Him" (Perfect)
  14. "What You've Got" (Valentine's Revenge)
  15. "Falling Elevators" (MC 900 Ft. Jesus)
  16. "No New Tale To Tell" (Love And Rockets)
  17. "Here" (Pavement)
  18. "All Out Of Love" (Air Supply)
  19. "Don't Dream It" (Tim Curry) *dal Rocky Horror Picture Show
  20. "Temptation" (New Order)
  21. "Seasick, Yet Still Docked" (Morrissey)
  22. "Bust A Move" (Marvin Young)
  23. "Christmas, Baby Please Come Home" (Joey Ramone)
  24. "Away In A Manger" (Harry Bluestone)
  25. "The Angel Gabriel" (Mark Ford)
  26. "Ye Olde Backslash" (Bongwater)
  27. "Hotwax" (Alex Silverman)
  28. "Toucha Toucha Touch Me" (Susan Sarandon) *dal Rocky Horror Picture Show
  29. "Don't Dream It's Over" (Crowded House)
  30. "Evensong" (Innocence Mission)
  31. "Eternity With You" (Robert & Johnny)  


Esiste infine un CD con la colonna sonora strumentale composta da Michael Brook e Chbosky:

Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) canzoni, romanzi, libri
La copertina della colonna sonora
  1. First Day
  2. Home Again
  3. Charlie Speaks
  4. Candance
  5. Charlie's Gifts
  6. Kiss Breakdown
  7. Acid
  8. Charlie's First Kiss
  9. Shard
  10. Jefferson
  11. Pouter
  12. Lincoln
  13. Sam & Charlie's Piano Theme



Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) canzoni, romanzi, libri
Charlie
Letteratura: i romanzi preferiti di Charlie
Chi ha letto il romanzo di Chbosky saprà che l'insegnante di Charlie consiglia a quest'ultimo una serie di letture. Un po' come successe a suo tempo con "I libri di Rory Gilmore", ecco la lista dei romanzi citati da Charlie come i suoi preferiti, mentre altri vengono solo citati:
  1. Il buio oltre la siepe (Harper Lee)
  2. Di qua dal paradiso (F. Scott Fitzgerald)
  3. Pace separata (John Knowles)
  4. Peter Pan & Wendy (J. M. Barrie)
  5. Il grande Gatsby (F. Scott Fitzgerald)
  6. Il giovane Holden (J. D. Salinger)
  7. Sulla strada (Jack Kerouac)
  8. Pasto nudo (William Burroughs)
  9. Walden ovvero vita nei boschi (Henry David Thoreau)
  10. Amleto (William Shakespeare)
  11. Lo straniero (Albert Camus)
  12. La fonte meravigliosa (Ayn Rand)
  13. Poesie di E. E. Cummings
  14. The Mayor of Castro Street (Randy Shilts)
  15. Autobiografia, probabilmente di Emma Goldman
  16. Absolutely Nothing (poesia di Osoanon Nimuss)



Televisione: film e serie TV citati da Charlie

Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) canzoni, romanzi, libri
Patrick nei panni di Frank-N-Furter

Ecco infine una lista dei vari show e delle pellicole citate all'interno del romanzo:
  1. The Rocky Horror Picture Show
  2. La vita è meravigliosa
  3. Per favore, non toccate le vecchiette
  4. Reds
  5. Il buio oltre la siepe
  6. Il laureato
  7. Harold e Maude
  8. La mia vita a quattro zampe
  9. L'attimo fuggente
  10. The Unbelievable Truth
  11. Hannah e le sue sorelle
  12. L'alba dei morti viventi
  13. Saturday Night Live (show comico televisivo)
  14. Love boat (serie TV)
  15. Fantasilandia (serie TV)
  16. M*A*S*H (serie TV)
  17. Gomer Pyle, U.S.M.C. (serie TV)
Credo che il Rocky Horror Picture Show meriti una menzione speciale in quanto viene menzionato
Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) canzoni, romanzi, libri
Sam nei panni di Janet Weiss
piuttosto spesso da Charlie e dai suoi amici che ne propongono svariate rappresentazioni dal vivo. Per chi non ne fosse al corrente, il RHPS è un film diretto nel 1975 da Jim Sharman e tratto dall'omonimo spettacolo teatrale ideato da Richard O'Brien. Si tratta di un vero e proprio cult movie che vanta un'enorme schiera di fan in tutto il mondo, i quali assistono a proiezioni o spettacoli teatrali ad esso dedicati, travestendosi come i protagonisti, recitando le battute ed intervenendo attivamente (audience participation) a seconda delle scene (pistole ad acqua, lanci di riso ecc...). Il film tratta tematiche sessuali esplicite che a suo tempo gli valsero la fama di pellicola trasgressiva ed è interpretato anche da Susan Sarandon, Tim Curry, il musicista Meatloaf e lo stesso ideatore Richard O' Brien.

In "Noi siamo infinito", Patrick interpreta il famosissimo Dottor Fran-N-Furter, mentre Emma Watson si esibisce nei panni di Janet Weiss (originariamente interpretata dalla Sarandon).

Da fanatica di questo divertentissimo film non posso che consigliarvene la visione, sebbene non sia mai stato tradotto in italiano (ma è facilissimo reperire i sottotitoli).




Il finale: cosa è successo veramente

Noi siamo infinito (Ragazzo da parete) canzoni, romanzi, libri
Mi sono resa conto che alcuni lettori non hanno capito bene il finale di "Noi siamo infinito", tanto che svariati utenti sono finiti su queste pagine cercando "finale di noi siamo infinito" come parola chiave. Effettivamente devo confessare che può capitare di non capire la realtà degli avvenimenti in quanto Chbosky ne parla in maniera sottile, quasi impercettibile.

Quando Sam e Charlie si trovano in intimità, quest'ultimo le dice che non può continuare e le chiede di smettere, scusandosi. Charlie aggiunge poi che in quell'occasione non si stesse riferendo a Sam, quanto piuttosto a qualcun'altro. Questo qualcuno non è altro che sua zia Helen, la quale lo molestava sessualmente ogni Sabato quando si sedeva con lui per guardare la televisione. L'episodio è evidentemente legato allo stato depressivo di Charlie, cui va ad aggiungersi anche la morte del suo amico. Charlie probabilmente ha vissuto uno stato di negazione delle vicende passate, al punto che nessun membro della famiglia ne era a conoscenza ed egli stesso tendeva a nascondere la verità perfino a sé stesso.



Consigli per gli acquisti

Ecco elencati di seguito alcuni dei libri e/o CD di cui ho parlato

The Perks of Being a Wallflower (colonna sonora, CD audio)
Noi Siamo Infinito (DVD, film)
The Rocky Horror Picture Show (colonna sonora, CD audio)

giovedì 26 settembre 2013

Recensione: L'albero dei Segreti (Sarah Addison Allen) (Lady Draculia)

Titolo: L'albero dei segreti
Autore:Sara Addison Allen
Editore: Sonzogno
Pagine:253
Prezzo:17,00

Il mio voto


 Benvenuti a Walls of Water piccola località turistica del North Carolina, un luogo dove il mistero è più fitto della nebbia che circonda il paese. Tanto tempo fa, l'imponente palazzo vittoriano in cima alla collina era proprietà della famiglia di Willa Jackson. Poi quell'edificio abbandonato divenne il simbolo della rovina dei Jackson e di tutto ciò da cui Willa aveva deciso di fuggire. Da qualche anno la donna si è rifugiata ai margini della vita del paese, a gestire un negozio di articoli sportivi - rigorosamente biologici - e un baretto dal quale provengono deliziosi profumi di torte e biscotti al caffè per la gioia dei visitatori. Ma un giorno Willa riceve una busta sulla quale riconosce l'elegante firma della sua ex amica del cuore, Paxton Osgood. All'interno, un invito impossibile da ignorare perché riguarda proprio quell'antica dimora di cui ora sono proprietari gli Osgood. Ecco che il passato sembra tornare a perseguitare l'ultima discendente dei Jackson, costringendola a riaprire il cancello del misterioso giardino dove sta per venire alla luce un segreto rimasto sepolto per decenni. Un segreto che cambierà la vita di Willa e della sua amica in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato.


La mia opinione

Amo Sarah Addison Allen. E' una delle mie autrici preferite: ogni suo romanzo è magico. Ogni volta che termino una sua lettura il mio cuore è pieno di sentimenti bellissimi e volteggia nell'aria. Questa scrittrice ha la capacità di farmi sentire così bene che vorrei le sue storie non finissero mai!

L'albero dei segreti non delude, una storia incantevole e delicata. Un'intreccio di amicizia, amore e magia in una cittadina dal nome affascinante come Walls Of Water

 

Pagina dopo pagina, il lettore viene trasportato in un mondo semplice, dove è il destino a comandare. Le coincidenze non esistono, tutto ha un significato, che vogliamo crederlo o meno. E così ci immergiamo con Willa in un susseguirsi di misteri che le cambieranno la vita e le faranno trovare non solo un'amica per la vita, ma anche un amore come tutte vorremo e la stessa cosa accadrà a Paxton.

La delicatezza dei messaggi di Sarah Addison Allen sono spiazzanti, L'albero dei segreti ha una morale potente e attualissima: l'accetazione delle diversità. Ogni persona è unica e come tale va compresa e accettata con tutti pregi e difetti. Non solo: non sempre l'apparenza è l'essenza di chi ci sta di fronte, anzi, essa può trarre in inganno con facilità. 


!!ATTENZIONE SPOILER!!
Sebastian, il migliore amico di Paxton, è il mio personaggio preferito. Scambiato per gay da chiunque semplicemente per i suoi atteggiamenti e per il modo di vestire ai tempi del college, è un uomo che oserei definire quasi "perfetto". Allen riesce a creare un desiderio potentissimo nel lettore che si soddisfa nel momento in cui Sebastian racconterà della sua giovinezza e confesserà a Paxton di amarla come lei lo ama.  Inoltre per buona parte del romanzo si evince una forte tensione erotica anche tra Colin (fratello maggiore di Paxton) e Willa, e tutto questo rende molto "vivo" il racconto. E' una qualità indiscussa dell'autrice che riesce ad essere sensuale nelle sue descrizioni senza mai volgarità o banalità di cattivo gusto.
FINE SPOILER


Durante la lettura, sentirete spesso il profumo dolce delle pesche e l'odore del caffè appena macinato. Sono sensazioni incredibilmente forti che fanno parte della magia stessa del libro.
Coinvolgente, da leggere tutto d'un fiato e sognare, sognare, sognare....



mercoledì 25 settembre 2013

WWW Wednesday (Mocchan)

Siccome è passato un po' di tempo dal mio ultimo WWW Wednesday, ho pensato fosse cosa buona e giusta aggiornarvi, anche perché ultimamente sto leggendo alla velocità della luce rispetto ai miei standard!
Continuando così, c'è speranza che io riesca a concludere positivamente la Goodreads Challenge, una sfida che ho fatto con me stessa all'inizio dell'anno sul noto social network, con lo scopo di leggere 35 libri entro la fine di dicembre. Ce la farà la nostra eroina?
Nel frattempo, comunque, è bene tenere il passo anche e specialmente sul blog, perciò via con le domande!

  • Cosa stai leggendo in questo momento?
Al momento ho intrapreso la lettura della trilogia di Valerio Massimo Manfredi dedicata all'intramontabile figura di Alessandro Magno. Il primo volume, Il figlio del sogno, ripercorre le tappe iniziali della vita del grande re macedone e, grazie all'espediente della ricostruzione romanzesca, riesce a mostrare l'Uomo dietro al Personaggio.
Per ora, devo dire, mi sto godendo moltissimo la lettura. Non ho pretese troppo alte riguardo alla fedeltà storica e trovo che lo stile narrativo sia coinvolgente al punto giusto; nessuna noia (per ora!) nelle sezioni più prettamente politiche e militari, il che lo ritengo un pregio! Bisognerà solo vedere se l'impressione positiva si mantiene tale fino alla fine dell'intera trilogia...

Aléxandros: Il figlio del sogno
La bellezza del suo viso - i lineamenti delicati incorniciati dalle folte ciocche di capelli - ci è stata tramandata dallo scultore Lisippo. Le sue imprese le ha raccontate la Storia: un impero sconfinato, dal Danubio all'Indo, difficile da immaginare, impossibile da credere. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone che, nel IV secolo a.C., concepì il disegno della conquista del mondo intero, per poi morire, come Cristo, all'età di trentatré anni? Il figlio del sogno, primo capitolo di una saga esaltante e avvincente, ci narra di un uomo che fu considerato un dio, dei suoi sogni ardenti, delle passioni che lo consumarono fino a distruggerlo. E ci svela anche una Grecia mai vista, una civiltà che, pur nota, ci appare oggi sconosciuta e affascinante. Poteva essere descritta così solo da uno studioso che, dopo averla indagata in ogni minimo particolare, ha voluto gettarsi alle spalle ogni sapere per restituirci la vita degli uomini. E capire un mondo.

  • Cosa hai appena finito di leggere?
Il libro che ho appena terminato di leggere è One Day di David Nicholls (edito in Italia da Neri Pozza con il titolo di Un Giorno). Siccome ho intenzione di scendere nel dettaglio con una recensione che metta a confronto il romanzo con l'adattamento cinematografico, mi perdonerete se non mi dilungo in questa occasione.
Sappiate solo che ho amato il libro in maniera inenarrabile e che a lungo sentirò la mancanza di Em e Dex. Fine. Sennò mi metto a piangere!

  • Cosa pensi leggerai dopo?
Ovviamente, terminerò la trilogia di Aléxandros. Ma oltre a ciò, il programma dovrebbe prevedere Emma, di Jane Austen (possibilmente in inglese, approfittando della bellissima edizione che raccoglie tutti i romanzi della grande scrittrice che mi ha prestato mia sorella maggiore) e/o la biografia di Lizzie Siddal ad opera di Lucinda Hawskley di cui vi ho trascritto la sinossi un paio di settimane fa e che vi riporto in questa sede in italiano.
Onestamente non sono mai stata molto diligente con l'ordine di lettura che mi prefiggo, perciò potrebbero esserci variazioni: per esempio, potrei (e dovrei) riprendere in mano il romanzo di Samantha Righi, Il volo delle libellule, che avevo iniziato tempo addietro e mi ero ritrovata a interrompere per divorare la serie di Fitzwilliam Darcy, gentiluomo; anche di quest'ultimo la trama si trova nel mio ultimo In My Mailbox.


Emma
Pubblicato per la prima volta nel 1815, Emma è l'ultimo romanzo che Jane Austen vide edito e, a giudizio unanime della critica, il suo capolavoro. La protagonista, Emma Woodhouse, è una giovane donna bella, ricca e intelligente; figlia della benestante borghesia inglese, diventa amica di Harriet Smith, una donna di ben diverse fortune. Ma Emma, senza tener conto della differenza di classe sociale, si ostina a voler trasformare l'amica in una donna di grande fascino, un essere costruito a sua immagine e somiglianza. E nel frattempo non esita a intrecciare un flirt con un giovanotto, Frank Churchill...
Emma - opera di grande complessità, costruita su un intreccio di storie e personaggi - è tra i romanzi della Austen quello che ottenne fin dal suo apparire la maggior risonanza; esso segna il vertice dell'arte dell'autrice, che raggiunge, pur all'interno di una struttura ancora settecentesca, uno stile di estrema eleganza e nitore.  


Lizzie Siddal: Il volto dei Preraffaeliti
Elizabeth Siddal (1829-1862), poetessa, pittrice e modella, si lasciò alle spalle la miseria degli slum di Southwark per diventare uno dei volti più celebri dell'Inghilterra vittoriana. Oggi, anche coloro che ignorano il suo nome ne riconoscono i delicati lineamenti nella fragile Ofelia di John Everett Millais e nella serafica Beata Beatrix di Dante Gabriel Rossetti, due dei quadri più celebri dell'Ottocento. La sua immagine tormentata dalla bellezza sospesa e malinconica rappresenta universalmente l'incarnazione del movimento preraffaellita, impersonandone perfettamente l'idea di femminilità. L'attrazione tra Lizzie e Rossetti diede inizio a nove anni di agonia sentimentale, durante i quali la donna aspettò disperatamente che il suo amante la sposasse, mentre Rossetti passava dall'adorazione possessiva al desiderio di nuove relazioni. Al momento del loro matrimonio Lizzie era minata dalla dipendenza da laudano e da una misteriosa malattia. Distrutta dalla gravidanza di una bambina nata morta e dai tradimenti del marito, la Siddal si tolse la vita poco prima di compiere 33 anni. La toccante ma vivace biografia di Lucinda Hawksley riesce finalmente a sottrarre questa indimenticabile figura di donna dall'ombra di Rossetti, portandola alla luce e all'attenzione che merita. Lizzie Siddal fu infatti anche una poetessa e artista talentuosa, descritta dallo scrittore e critico John Ruskin come un genio equiparabile a pittori come J.M.W. Turner e G.F. Watts.  

domenica 22 settembre 2013

Esce il 24 Settembre negli USA il seguito di Shining

Danny Torrace
Sono sicura che molti di voi ricorderanno Shining, uno dei capolavori dell'indiscusso re del terrore: Steven King. Il romanzo in questione venne pubblicato la bellezza di 36 anni fa e da allora molti lettori (nonché spettatori del'indimenticabile trasposizione cinematografica ad opera di Kubrick) hanno sperato in un seguito, magari incentrato sul piccolo Danny Torrace.

Bene, a quanto pare King ha deciso di placare l'insaziabile curiosità dei suoi lettori, apprestandosi a pubblicare "Doctor Sleep", l'attesissimo sequel di Shining. La cosa divertente è che King ha preso questa decisione dopo essere stato fermato più volte da alcuni fan che avrebbero desiderato sapere di più in merito al personaggio.


Danny, l'incubo non sembra avere fine nemmeno da adulto
La copertina di Doctor Sleep di Stephen King
La copertina
Il 24 Settembre uscirà dunque "Il Dottor Sonno", traduzione letterale del titolo del romanzo, per il quale ancora non si hanno notizie in merito ad una possibile pubblicazione nel nostro paese. Come annunciato, "Doctor Sleep" è incentrato sulla figura di Danny Torrace, ormai medico di mezza età che lavora in un ospizio ed utilizza i suoi poteri psichici per accompagnare dolcemente i malati terminali verso il sonno eterno (ecco dunque il perché del titolo "Doctor Sleep" che ricorda il soprannome di Danny da bambino ovvero "Doc"). Danny, aiutato da un gatto veggente, dovrà proteggere una bambina dalla tribù dei The True Knot il cui obiettivo è quello di saziare la propria fame. Si, perché gli appartenenti a questa tribù non sono altro che esseri immortali assetati di una sostanza prodotta da bambini che possiedono lo shining, come appunto la piccola Abra Stone. La bambina possiede infatti capacità di gran lunga superiori a quelle del nostro Doctor Sleep, tanto da aver predetto il disastro delle torri gemelle dell'11 Settembre, senza contare un episodio legato al suo compleanno, quando fece volare ogni singolo cucchiaino sul soffitto della stanza in cui si trovava per festeggiare.


Questa volta è Stephen King ad avere paura dei lettori
Jack Nicholson in Shining
King si dichiara piuttosto nervoso per l'imminente uscita di Doctor Sleep e teme un'eventuale delusione da parte dei suoi accaniti lettori. C'è infatti da dire che le aspettative per questo sequel sono alle stelle, come dargli torto? intanto noi ci auguriamo che Doctor Sleep venga tradotto al più presto anche in Italia. Stando alle prime voci si tratterebbe di un libro più adulto e maturo, epico ma con qualche punta di gore. Insomma, incrociamo le dita ed aspettiamo, ma intanto vi lasciamo con il video della lettura del primo capitolo ad opera dello stesso King. Lo trovate qui.

Voi avete intenzione di leggerlo? :)

Anteprima: In arrivo il 6 Novembre: "The Raven Boys"!

Cari Lettori finalmente è in arrivo la serie che tanto è amata in America! Sto parlando di "The Raven Boys", primo volume della quadrilogia "Raven Cycle"  di Maggie Stiefvater edito da Rizzoli.

Dopo la raccolta firme per la petizione "Portiamo i Raven Boys in Italia", non solo l'attesa è stata premiata, ma GIUOIA, hanno deciso di mantenere sia la copertina originale che il titolo!

Inoltre la New Line - famosa casa cinematografica - ha già acquistato i diritti per portare questa storia di mitologia gallese sul grande schermo!

 Cito un pezzetto tratto dal sito nanopress.it:
"La trama di ‘The Raven Boys’ presenta una curiosa mescolanza di elementi insoliti e classici.  Si tratta della storia della sedicenne Blue Sargent, figlia di genitori sensitivi. Ma non aspettatevi la tradizionale eroina dai poteri enormi che surclassa tutti quelli che la circondano: infatti la ragazza non ha ereditato i loro poteri. O meglio: ha solo il potere di ampliare quello degli altri.Questo potere abbastanza inutile per lei è pronto però per complicarle la vita. A quanto pare su di lei grava una sorta di profezia: se bacerà il suo vero amore, questi morirà."

Siete curiosi di immergervi in questo Urban Fantasy tanto desiderato da moltissimi fans dell'autrice?

Recensione: La Bambina Senza Cuore (Emanuela Valentini) (Lady Draculia)

Titolo:La bambina senza cuore
Autore: Emanuela Valentini
Editore: Speechless Books
Pagine: 300
Prezzo: n/a

Il mio voto


 Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo petto una ferita aperta, testimone di un gesto efferato. Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui decide di infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L’incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina con un angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall’animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritroso nelle pieghe del tempo. Un’antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità.


La mia opinione

Gli affezionati lettori del blog si saranno oramai abituati al mio stile di scrittura e sicuramente avrete compreso che non amo gli schemi, non percorro un'esatta "strada tracciata" per scrivere una recensione, soprattutto odio essere prolissa, mi annoio io stessa XD 
Non sarò mai precisa nel riportare la trama, nel parlavi dei personaggi, ma cercherò di raccontarvi le emozioni, le sensazioni, i colori e gli odori di un libro. Forse non sarà una mossa vincente, ma il passare inosservata non mi è mai dispiaciuto :)


Perciò ora chiudete gli occhi della mente e ascoltate:





l'aria è umida ed intrisa di quell'odore di erba bagnata e fango dopo una forte pioggia; il sole è timido e le voci delle persone lungo le vie della città sono leggere e timorose....Siamo a Whisperwood. Cittadina inglese, cupa dove un bosco antico ne delimita il confine e nasconde un cimitero d'anime senza redenzione. E' qui, nel lugo dove i morti non dovrebbero mai incontrare i vivi, che Lola vive. Una bambina, una figlia di strega, né viva né morta ed i suoi amici: Bianco un angelo di pietra, Rufus un gargoyle che si crede un cane, il Poeta che ha perduto la memoria; nel mausoleo i giorni si susseguono senza tempo. 


In città, invece, il sindaco Morris è un uomo di quasi 40 anni continuamente afflitto dai suoi problemi, schiacciato dai ricordi ed egoista che non riesce a dare al figlio Nathan ciò di cui ha bisogno: l'affetto di un padre. 
Sarà in un momento di afflizione e tristezza che Nathan scoprirà Lola al sepolcreto e quel mondo arcano che si nasconde al di là del bosco vicino al fiume. E sarà da quel momento che comparirà un strana vecchietta, Rosie Maud di 107 anni che vive con il suo esercito di animaletti di pezza... Le sorti dei personaggi prenderanno pieghe inaspettate fino alla verità ed alla Vita.

Che gioia immergersi in una favola gotica dallo stile impeccabile che richiama la letteratura inglese dell'800! L'autrice, ad ogni inizio capitolo, ci regala le citazioni meravigliose di grandi poeti come Lord Byron, P.B. Shelley e John Keats perfette, quasi come un riassunto degli accadimenti.  "La bambina senza cuore" è un progetto artistico di altissimo livello che merita un posto di rilievo nella libreria di ogni vero lettore. Un piccolo capolavoro dark che ci insegna a non temere ciò che non sconosciamo, che agli errori si può rimediare se solo lo si vuole con tutto se stessi, che basta l'amore. 
Amore non è la parola zuccherosa e inflazionata che si utilizza a random, ma è qualcosa capace di dare la vita e di toglierla. Ed un cuore fa sempre la differenza. 

“Comprendo che per chi non è avvezzo a scrutare l’invisibile, non è sempre semplice vedere. Ma non tutto quello che vedi è reale. E non tutto quello che non vedi non esiste solo perché non è possibile vederlo”


sabato 21 settembre 2013

Recensione: Cime tempestose (Emily Brontë) (Nageki)

Il capolavoro della Brontë, tra personaggi tormentati e passioni che non temono nemmeno la morte. Un classico senza tempo, da leggere e da regalare.


Titolo: Cime tempestose
Titolo originale: Wuthering Heights
Autore: Emily Brontë
Editore: Giunti Demetra
Pagine: 384
Prezzo: n/a

Il mio voto


 Per Heathcliff e Catherine la gioia più grande è fuggire nella brughiera e restarci tutto il giorno. Sono spiriti liberi, selvaggi, ribelli. A loro non importa delle convenzioni sociali, di cosa pensano gli altri nel vedere insieme lui, semplice stalliere, e lei, ragazza di buona famiglia. Si piacciono, si amano. Almeno fino a quando non entra in scena Edgar: bello, ricco e raffinato. È così che il cuore di Catherine si spacca: da un lato la passione divorante per Heathcliff, sua anima gemella; dall'altro l'attrazione per Edgar e le lusinghe di una vita aristocratica. Una storia senza tempo, il racconto di un amore tormentato e di un legame fortissimo, indistruttibile, così potente da sconfiggere la morte.


La mia opinione
Iniziamo dalla dura e sconvolgente verità: non avevo mai letto "Cime tempestose". Sono una lettrice accanita, questo è vero, ma devo porre un rimedio alle grandi lacune nell'ambito dei classici, così ho pensato di iniziare con il capolavoro di Emily Brontë.
La lettura di "Cime tempestose" è stata per me un'immensa sorpresa poiché si è rivelato molto diverso dalle mie aspettative, pensavo di trovarmi davanti ad un polpettone costellato di amori tormentati e scene melense, ma mi sbagliavo di grosso. L'amore non manca, ovvio, ma vero e proprio punto focale del romanzo sono le vicende di personaggi davvero falsi a meschini. Avete presente la splendida canzone di Kate Bush "Wuthering Heights"? ecco, direi che si tratti di un pezzo fuorviante per chiunque non abbia mai letto questo romanzo. Mi immaginavo Catherine e Heathcliff uniti da un amore ben diverso dall'ossessione e dalla possessività narrati dalla Brontë, ho cambiato radicalmente opinione in merito ad un protagonista maschile del tutto incapace di amare nel vero senso del termine e dedito esclusivamente a procurare sofferenza a chiunque capiti sul suo cammino.

Tuttavia c'è un ma, una precisazione che mi sento di dover fare.




Ho letto svariate recensioni in merito a "Cime tempestose" e molti lettori hanno sottolineato la mancanza di empatia nei confronti dei protagonisti, miseri psicopatici, meschini, perfidi e calcolatori. Certo, è difficile provare simpatia nei confronti di Heathcliff o Catherine, il primo palesemente malato e la seconda tremendamente immatura. E' bene però considerare il passato ed il contesto in cui i protagonisti agiscono, amano, odiano, vivono e muoiono pieni di rimpianti.

Gran parte dei personaggi ha alle spalle vicende dolorose ed Heathcliff ne è un esempio palese: abbandonato
Emily Brontë
dai genitori, viene sottratto ai pericoli della strada ed amato come un figlio, salvo poi perdere l'amore del proprio padre adottivo morto pochi anni dopo. Maltrattato dal fratellastro, finisce per perdere Catherine e dunque impazzire, facendo patire le pene dell'inferno a chiunque gli capiti a tiro. Non mi era sembrato un personaggio meschino ma si sa, probabilmente lo sfortunato corso degli eventi ha contribuito ad inasprirne il carattere, spingendolo a far sperimentare il dolore a coloro che lo circondano.

Catherine viene cresciuta anch'essa a suon di maltrattamenti da parte del fratello Hindley, costretta ad allontanarsi dall'amato Heathcliff, sottoposta a lavaggio del cervello fino a donarsi in sposa ad un uomo che non ama. Anche in questo caso dolore e sofferenza finiscono per minare la sanità mentale della ragazza.
Lo stesso Edgar è costretto a vivere soffocato dal dolore che prova nel vedere la sua adorata moglie che si strugge per Heathcliff, due pedine che si muovono alla cieca in un matrimonio che non ha mai funzionato.

E che dire di Hindley? certo c'era dell'attrito tra lui e Heathcliff, forse dovuto in parte alla gelosia provata nel vedere il rapporto che si era instaurato tra quest'ultimo e il proprio padre. Tuttavia conosciamo Hindley come marito premuroso, profondamente innamorato della propria moglie che purtroppo perde la vita, condannandolo ad una vita dedita ad alcool e gioco d'azzardo.

Linton e Hareton sono anch'essi delle vittime. Il primo è gravemente malato e vive una vita quale burattino nella mani di Heathcliff che ne muove i fili, riservando il medesimo trattamento anche ad Hareton. Quest'ultimo viene cresciuto privo di educazione, subisce angherie ed è costretto a sopportare gli insulti di Catherine, della quale è innamorato.

A mio avviso gli unici personaggi davvero meschini sono Joseph e Catherine. Sul primo non c'è molto da dire, ignorante e fanatico religioso, il suo unico interesse è quello di seminare zizzania all'interno della famiglia ospitante, tanto da sembrare del tutto privo di sentimenti. Catherine è viziata ed egocentrica,mi rendo conto che definirla "cattiva" sia effettivamente esagerato, ma il suo comportamento risulta spesso artificioso ed immaturo, quasi non si rendesse conto delle conseguenze delle proprie azioni o del dolore provocato dalle proprie parole che spesso si rivelano taglienti come una lama bene affilata. Paradossalmente sarà proprio Hareton ad ammorbidirla, tanto che alla fine del romanzo è possibile notare uno spiraglio di luce che illumina le tenebre di Wuthering Heights.

Un romanzo che ho letto in pochi giorni e che consiglio caldamente. "Cime tempestose" è un classico che non può mancare nella libreria di un vero lettore, un capolavoro senza tempo che vi terrà incollati dalla prima all'ultima pagina.

Lo avete letto? possibile sia l'unica ad aver ugualmente apprezzato Heathcliff? :)

mercoledì 18 settembre 2013

WWW Wednesday (fiefiefifi)

Salve, spero abbiate trascorso un buon mercoledì! Siccome leggo più romanzi alla volta, cercando di destreggiarmi in un penoso multitasking, questo post sarà più lungo di un normale WWW Wednesday! Ho il cane che mi sta col fiato sul collo perché vuole uscire, quindi cercherò di scrivere velocemente. Perdonate gli errori, se ne trovate! :)

Ma cominciamo..

  •  Cosa stai leggendo in questo periodo?

Al momento mi sto concentrando su "La meccanica del cuore" di Mathias Malzeu, di cui ho parlato brevemente nel Teaser Tuesday di ieri. Purtroppo sto andando a rilento, non mi coinvolge più di tanto. Penso mi manchi proprio lo stimolo per continuarlo, non c'è nulla che mi spinge a pensare voglio sapere cosa succede adesso!, nonostante la storia tratti dell'avventura di un ragazzino con un orologio a cucù al posto del cuore. Forse sono le troppe ripetizioni, o la semi-antipatia che provo nei confronti del protagonista. In ogni caso, sono solo 145 pagine, eppure l'ho cominciato diversi giorni fa. Un libro così breve normalmente lo divorerei in uno, massimo due giorni (vedi "Stupore e tremori" di Amélie Nothomb, o il delizioso "La punizione del romanzo" di Danila Passerini).

Per quanto riguarda "Una ragazza da Tiffany", devo ammettere che è stato un po' abbandonato. Dopo 60 pagine ..ancora niente. Perciò ho preferito metterlo da parte e leggere altri libri – che mi hanno appassionata molto di più fin dall'inizio – sperando di poter trovare la voglia di continuare. Ci sono troppi personaggi, ma niente carne al fuoco. Le persone che abitano nella stessa pensione della protagonista e le sue colleghe sono troppe e vagamente abbozzate. Rende la lettura lenta, noiosa e priva di interesse per ciò che potrebbe accadere. Forse lo sto giudicando male, perché non appena ci si sposta nella pensione ho pensato a "Papà Goriot" di Balzac, ricco di dettagli e reale. Un libro dove non solo i personaggi prendono vita, ma anche i muri, perché le descrizioni sono meravigliose. La scrittura della Vreeland non mi convince più di tanto. Almeno per ora.

Diversa invece la mia opinione de "Il petalo cremisi e il bianco" di Michel Faber, che sto tuttavia leggendo a rilento, fra un libro e l'altro, perché più lungo (981 pagine in totale). Attualmente ne ho letto un buon 15% e mi piace molto, pur essendo scritto in maniera inusuale: è come se l'autore stesse raccontando una storia di cui è stato testimone, non su carta, ma di fronte a voi. Chiacchierando ed accompagnandovi per le strade. In particolare amo l'ambientazione, ovvero la Londra dell'Ottocento, e mi piacciono molto le storie che parlando di prostitute e dei loro tentativi di ascesa più o meno riusciti. A questo proposito vorrei consigliare "Il nastro rosso" di Emma Donoghue che ho letto diversi mesi fa e che tratta di una prostituta che cerca di cambiare la propria vita.


  •  Quale libro hai appena terminato?

Cosa dire? "Dobbiamo parlare di Kevin" di Lionel Shriver mi è stato caldamente consigliato da mia sorella, Nageki, e mia madre. Inizialmente facevo fatica a seguire i ragionamenti della protagonista, ma dopo una ventina di pagine mi ha coinvolta così ferocemente (!) che l'ho divorato in pochi giorni. Sicuramente sarà uno dei primi libri che recensirò a breve e già da ora lo consiglio perché merita davvero. È agghiacciante, intenso e sconvolgente. Ma soprattutto tratta di un argomento attualissimo: Kevin, studente americano di quindici anni, ha radunato un insegnante e sette compagni nella palestra della propria scuola e li ha uccisi con lucida determinazione. Il romanzo è costituito dalle lettere che la madre scrive al marito, padre di Kevin, a proposito della loro vita immediatamente prima dell'arrivo del figlio e di tutti gli anni trascorsi insieme.

  •  Cosa pensi leggerai dopo?
Fra un libro e l'altro, sicuramente mi butterò su "Novemila giorni e una sola notte" di Jessica Brockmole, ricevuto in omaggio tramite un concorso su IBS! Ero stata rapita, diciamo, dal trailer offerto dal sito stesso e dopo aver letto un'anteprima di una dozzina di pagine, non ho potuto lasciarmi sfuggire quest'occasione.

Essendo un romanzo epistolare, è breve, presenta molti spazi tra una lettera ed un'altra ed è scritto abbastanza grande. Prevedo che non ci vorrà molto per leggerlo, cosicché potrò dedicarmi subito a tanti, altri nuovissimi libri che muoio dalla voglia di leggere. Ultimamente non farei altro.. e voi?

martedì 17 settembre 2013

Teaser Tuesday (Nageki)

Quest'oggi anche io vi regalo qualche frase tratta dal libro che sto leggendo ovvero "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene" di Roy Lewis. Il libro mi venne regalato da mia madre diversi anni fa, ma a suo tempo non ero una gran lettrice e lo misi da parte dopo poche pagine.


Titolo: Il più grande uomo scimmia del pleistocene
Autore: Roy Lewis


Estratto: "[...] Gli orsi tornarono parecchie volte, soprattutto quando pensavano che papà fosse a caccia, ma trovarono sempre un bel falò di benvenuto acceso davanti all'ingresso, e cambiarono idea. Anche i leoni e gli altri felini venivano a vedere; ma, dopo aver contemplato per un po' il fuoco, a rispettosa distanza, cercavano di far intendere che loro comunque una dimora l'avevano, e anche più bella, e se ne andavano con la massima dignità compatibile con le nostre sghignazzate irridenti.
<<Uno di questi giorni>> disse papà <<ci chiederanno il permesso di scaldarsi al focolare>>.
<<E noi gli diremo: "Aria, straccioni!">> esclamò mio fratello Oswald.
<<Forse...> disse papà, pensieroso. <<O magari glielo permetteremo...a certe condizioni>>.
<<Mi piacerebbe avere un bel cucciolo tutto per me>> cinguettò William, il fratellino minore.
<<Non mettere in testa ai bambini delle idee cretine>> disse la mamma.
All'epoca eravamo un'orda piccola, decimata dalle perdite severe che ci avevano inflitto i predatori prima che papà portasse il fuoco giù dalla montagna. Suppongo che a cominciare la nuova vita fossimo circa una dozzina. C'era mia madre, a capo delle donne; ma avevamo anche cinque zie. Zia Mildred era una femmina grassa e sciocca, incapace di tirare un sasso con un minimo di precisione; in realtà apparteneva a zio Vania, che però l'aveva scacciata quando si era accorto che non era neanche capace di arrampicarsi sugli alberi. Zia Mildred aveva una ragione particolare per apprezzare il fuoco, che di tanto in tanto richiamava zio Vania tra noi, consentendole di tenere in piedi la finzione che fossero ancora compagni.[...]"


Commento: Soltanto un paio di giorni fa ho rispolverato questo romanzo, divertente e degno di essere gustato con calma, pagina dopo pagina. Inutile dire che, come ho letto sulla rete, il personaggio di Zio Vania sia davvero esilarante. Il libro racconta le vicende di una famiglia di uomini preistorici alle prese con nuove scoperte, l'esigenza di "cucinare senza essere cucinati e mangiare senza essere mangiati", la caccia, il matrimonio ed altro ancora. Aggiungete qualche riflessione sull'umanità, un pizzico di humour inglese e...buona lettura!!

Teaser Tuesday (fiefiefifi)

Buongiorno! Quest'oggi vi presento un libro particolare, “La meccanica del cuore”, scritto da un giovane autore, nonché lader e cantante di uno dei migliori gruppi rock francesi. È un libro a mio parere strano, insolito, che non credo possa venire apprezzato da tutti.

Regolamento: Prendi il libro che stai leggendo; aprilo in una pagina a caso; condividi un breve spezzone di quella pagina (attento a non fare spoiler!!); Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Titolo: La meccanica del cuore
Autore: Mathias Malzieu


Estratto: Una signora sulla quarantina interrompe le mie fantasticherie inquiete. Tiene Joe saldamente per mano – o forse è il contrario, vista la stazza dell'avvoltoio. Gli somiglia, è uguale a lui in versione flaccida e col culo da elefante.
“Sei tu quello che vive lassù dalla strega? Lo sai, vero, che fa uscire i bambini dalle pance delle puttane? Sarai uscito anche tu dalla pancia di una puttana. Lo sanno tutti che è sterile da parecchio tempo, la vecchia.”
Quando gli adulti si mettono in mezzo, si raggiunge sempre una nuova soglia di oscenità.
Nonostante il mio silenzio ostinato, Joe e sua madre continuano a insultarmi per buona parte del tragitto. Arrivo con difficoltà in cima alla collina. maledetto orologio pieno di sogni! Come ti getterei volentieri nel cratere dell'Arthur's Seat!

Quella notte Madeleine prova a cantare per farmi addormentare, ma senza risultato. Quando mi decido a parlarle di Joe, mi spiega che probabilmente lui mi ha trattato così per mettersi in mostra agli occhi degli altri, non è detto che sia cattivo. [...] La sua indulgenza per Joe mi infastidisce. Madeleine mi bacia il quadrante e rallenta il ritmo cardiaco appoggiando l'indice sugli ingranaggi. Alla fine chiudo gli occhi senza sorridere.


Commento: A metà strada tra una fiaba per ragazzi ed un libro per giovani adulti, “La meccanica del cuore” mi lascia un po' perplessa. La scrittura in sé talvolta presenta ripetizioni, come un libro per bambini (che tuttavia non è) altre volte, invece, ci sono passaggi che trasmettono emozioni intense. In particolare c'è una parte che avrei voluto uscisse a caso per trascriverla qui, ma non sono stata fortunata, haha! Poi probabilmente avrebbe rivelato cosa accade nella scena successiva. :) Qualcuno di voi l'ha letto o vorrebbe leggerlo?

Al momento sono esattamente a metà del libro ed ancora non riesco ad averne un parere vero e proprio. Fra l'altro oggi ho scoperto che esiste un video ufficiale tratto dall'album omonimo, “La Mécanique du coeur”, ma non ho ancora osato guardarlo/ascoltarlo per paura degli spoiler.. A breve spero di poter recensire il tutto! :)

Buona giornata a tutti/e!

lunedì 16 settembre 2013

In arrivo il libro di Robert Galbraith

Ciao a tutti amici!!

Quest'oggi abbiamo una notizia che farà felice moltissimi lettori. Di cosa stiamo parlando? tenetevi forte! La
Salani ha acquisito i diritti per la pubblicazione in Italia del romanzo di Robert Galbraith (pseudonimo di J.K. Rowling), Il richiamo del cuculo (The Cuckoo's Calling).

L'uscita in libreria è prevista per il 4 novembre. Personalmente non vedo l'ora di averlo tra le mani, ho amato "The casual vacancy" e spero che anche quest'opera sia all'altezza delle aspettative.

Insomma, una buona notizia dopo l'altra! per chi non lo sapesse infatti, la Warner Bros. ha poche ore fa annunciato l’arrivo di una nuova saga cinematografica ispirata al mondo di Harry Potter, con J.K. Rowling non solo autrice ma anche sceneggiatrice. La stessa pagina Facebook della scrittrice ne ha dato l’ufficialità.

Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli - Fantastic Beasts and Where to Find Them” il titolo del primo film, solo in parte tratto dall’omonimo pseudobiblium della scrittrice inglese, perché la Rowling darà vita ad una storia originale per il grande schermo, con al suo interno tutto l’Universo magico fatto di creature e personaggi del mondo potteriano.

Anche voi aspettate l'uscita dei nuovi progetti di J.K. Rowling? :)

domenica 15 settembre 2013

In my mailbox (fiefiefifi)

Dopo aver letto "La moglie indiana" di Anne Cherian e "La figlia segreta" di Shilpi Somaya Gowda, ho cominciato a coltivare una passione per i libri che trattano di cultura indiana. Quest'oggi ne ho comprati due, ma ben presto - se mi piacerà "Il sentiero dei sogni luminosi" - mi procurerò anche "Prigioniere dell'onore", della stessa scrittrice.

Per quanto riguarda "Dopo di lei", invece, è stato un acquisto quasi obbligatorio. Mentre stavo studiando per l'esame di Letteratura Italiana ho continuato ad usare un segnalibro sul quale figurava proprio la pubblicità di questo libro. Avendo letto e riletto la trama, non potevo far finta di nulla... ed infatti eccolo qui fra le mie mani!

La biografia di Maria Antonietta mi è stata velatamente suggerita da un'amica. Qualche giorno fa, mentre chiacchieravamo al bar, abbiamo cominciato a parlare dei libri che stiamo leggendo e quel che mi ha detto a proposito di Maria Antonietta mi ha incuriosita tantissimo.

E per finire.. un libro in omaggio ♥ per noi amanti della lettura un libro gratis è uno dei regali più belli di questo mondo! Appena ho ricevuto la comunicazione da IBS che mi informava della possibilità di vincere una copia di "Novemila giorni e una sola notte" semplicemente inviando un'email, mi sono precipitata a leggere l'estratto da commentare. Ho avuto la fortuna di essere fra i primi 400 ad inviare un commento e pochi giorni dopo, ecco il mio pacco! Ringrazio ancora IBS e l'autrice del libro per questa opportunità!


Dopo di lei (Jonathan Tropper)

Stravaccato sul divano, addormentato per metà, sempre ubriaco, intento a non fare nulla tutto il giorno: è questa l'occupazione principale di Doug Parker, ventinove anni, da quando ha perso la moglie Hailey, precipitata con un aereo in Colorado. Doug non ne vuole sapere di riprendere a scrivere la rubrica per il suo giornale, dedicata ai pettegolezzi di Hollywood, e lo irritano tutte le attenzioni della gente, tranne forse quelle della sensuale vicina di casa che ogni giorno gli porta una fetta di polpettone. Sta bene così: chiuso in casa con la sola compagnia della bottiglia di Jack Daniel's. Ma la vita ha altri piani per lui: Russ, quindici anni, figlio di Hailey, nato dal suo precedente matrimonio. Dalla morte della madre, è finito in cattive acque: non va a scuola, fa uso di droghe, ruba e si azzuffa. Non lo ammetterà mai, ma ha un disperato bisogno di qualcuno che gli dia istruzioni per l'uso del mondo. E quel qualcuno può essere solo Doug. E poi, ci si mette anche Claire, che un bel giorno lascia il marito e si presenta incinta a casa di Doug, suo fratello, determinata a rivoluzionargli la vita. Sulle tracce di Russ che si caccia in un guaio via l'altro, Doug cerca disperatamente di costruire un rapporto con lui, mentre la sua famiglia va allegramente fuori di testa. Catapultato in una dimensione nuova fatta di dolore, ma anche di gioia, fraintendimenti, situazioni tenere e assurde piene di ironia e divertimento, Doug proverà a risalire la china e ad aprirsi alla vita.


 Maria Antonietta. La solitudine di una regina (Antonia Fraser)


La figura magnifica e tragica di Maria Antonietta, figlia di Maria Teresa d'Austria e moglie di Luigi XVI, continua a suscitare sentimenti contrastanti: fu solo una vittima innocente? Influenzò gli eventi della Rivoluzione francese? Dalla nascita alla corte di Vienna fino al patibolo a Parigi nel 1793, quella di Maria Antonietta, quindicesima figlia di Maria Teresa, è senza dubbio una delle vicende private e pubbliche più drammatiche della storia moderna. In questa appassionante biografia Antonia Fraser ricostruisce l'itinerario di formazione personale e politica dell'infelice regina, liberando il personaggio dagli stereotipi e restituendolo alla sua dimensione umana e storica. Inviata in Francia dalla madre a soli quattordici anni per sposare il futuro Luigi XIV, Maria Antonietta fu per tutta la vita "l'odiata austriaca", e come tale rimase un ostaggio della politica estera fin dai suoi primi giorni in Francia. Manipolata dalla sua famiglia austriaca, venne sempre accusata dai francesi di interferire nei propri affari politici. Le ricerche dell'autrice non hanno trascurato nulla, dal costume dell'Ancien Régime all'ambiente politico-economico, a quello dell'apparato cortigiano, dalla cerchia di amici e consiglieri, dei quali indaga la psicologia, al coro di voci dei testimoni coevi che raccontarono ognuno una parte della vicenda. Con lo stile di narratrice di razza che le è proprio, l'autrice descrive le grandi decisioni, gli errori di giudizio, gli slanci, le potenti aspirazioni individuali di Maria Antonietta, una donna sopraffatta dai grandi sconvolgimenti della Storia.


Il sentiero dei sogni luminosi (Sanghera Jasvinder)

Mi fermai con la moneta sulla fessura del telefono. La mano mi tremava. Fuori della cabina, Jassey, il mio ragazzo, mi incoraggiava ad andare avanti. Lo feci, composi il numero e aspettai. "Mamma" sussurrai quando sentii la sua voce. Da quando ero scappata di casa non le avevo più parlato. Ma le sue parole non furono quelle che avrei voluto sentire. "Ci hai disonorato. Per noi è come se fossi morta". Scivolai lungo la parete della cabina e rimasi accovacciata a terra. Non mi ero mai sentita così sola. Avevo quindici anni e il mio crimine era aver rifiutato di sposare l'uomo che mio padre aveva scelto per me, ed amare un ragazzo di una casta inferiore alla mia. Nonostante io sia cresciuta in Inghilterra, non potevo sfuggire alle mie origini indiane e musulmane. La mia famiglia era molto tradizionalista: una donna deve fare un matrimonio onorevole e accettare la propria condizione. Altrimenti è una donnaccia. Ma io non potevo farlo, io volevo essere libera di amare chi volevo e di andare al college. Non volevo fare la fine di mia sorella Robina. Lei le tradizioni le ha rispettate tutte, fino alla fine, quando non ha retto più. È vero che la libertà ha un prezzo, e io l'ho pagato fino in fondo. Da quella cabina sono uscita per seguire la scia luminosa dei miei sogni.


Una ragazza disobbediente (Ru Freeman)

Latha vive con una famiglia che non è la sua famiglia: solo persone che hanno il diritto di darle ordini. Ha una sola amica, che però non è una vera amica, ma la sua padrona. Non conta che i voti di Latha a scuola siano migliori, o che la sua bellezza sia più sfolgorante: deve sempre restare un passo indietro. Per lei, orfana e di umili origini in Sri Lanka, l'unico destino possibile è fare la serva. Ma nel suo cuore non sa rassegnarsi alla sottomissione, né rinunciare alle piccole vanità e ai desideri di un'adolescenza normale: un profumo alle rose, un paio di sandali per sollevarsi dalla polvere, l'amore di un ragazzo. Finché l'ingiustizia subita diventa insopportabile e la ribellione di Latha si trasforma in inganno e vendetta. Biso fugge dal marito alcolizzato e violento, l'uomo che ha ucciso il suo amante e ha minacciato di vendere come prostituta la bambina nata da quell'amore proibito. Fugge all'alba, danzando leggera sulla rugiada, ripensando a quello che la vita le ha tolto, ai sogni che ha spezzato. Fugge insieme ai tre figli, su un treno che dovrebbe condurla a un luogo che appartiene al suo passato, e dove non sa neppure se sarà la benvenuta. Dall'intreccio di due destini apparentemente disgiunti, la storia sofferta di due donne che lottano con coraggio contro una cultura che cerca di piegarle alle tradizioni. Due donne in viaggio verso un'unica meta: la libertà.


Novemila giorni e una sola notte (Jessica Brockmole) OMAGGIO!

Cara figlia mia, tu non hai segreti, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Quella parte si è messa a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo Paul, ha cominciato a urlare di lasciarla uscire. Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono segnare l'anima. Se tu solo sapessi... E invece Margaret non sa. Non sa perché Elspeth, sua madre, si sia sempre rifiutata di rispondere a qualsiasi domanda sul suo passato, limitandosi a mormorare: «Il primo volume della mia vita è esaurito», mentre gli occhi le si velavano di malinconia. Eppure adesso quel passato ha preso la forma di una lettera ingiallita, l'unica che Elspeth ha lasciato alla figlia prima di andarsene da casa, così, improvvisamente, senza neppure una parola d'addio. Una lettera che è l'appassionata dichiarazione d'amore di uno studente americano, David, a una donna di nome Sue. Una lettera che diventa, per Margaret, una sfida e una speranza: attraverso di essa, riuscirà infine a svelare i segreti della vita di sua madre e a ritrovarla? Come fili invisibili, tirati dalla mano del tempo, le parole di David conducono Margaret sulla selvaggia isola di Skye, nell'umile casa di una giovane poetessa che, venticinque anni prima, aveva deciso di rispondere alla lettera di un ammiratore, dando inizio a una corrispondenza tanto fitta quanto sorprendente. La portano a scoprire una donna ostinata, che ha sempre nutrito la fiamma della sua passione, che non ha mai permesso all'odio di spegnerla. La guidano verso un uomo orgoglioso, che ha sempre seguito la voce del suo cuore, che non si è mai piegato al destino. Le fanno scoprire un amore unico, profondo come l'oceano che divideva Elspeth e David, devastante come la tragedia che incombeva su di loro, eterno come i novemila giorni che sarebbero passati prima del loro incontro Salutato da critica e lettori come il libro-evento dell'anno, Novemila giorni e una sola notte è un inno struggente alla magia delle parole e alla forza di un amore così grande da superare il tempo e la lontananza. Perché se una lettera non è mai soltanto una lettera, un romanzo non è mai soltanto un romanzo. È lo specchio della nostra vita.