martedì 14 maggio 2013

Teaser Tuesday: Miele (Stehale)

Ecco il mio primo Teaser Tuesday!
Io leggo quasi esclusivamente in digitale e quindi mi viene difficile aprire il libro a caso e riportare un paragrafo.
Perciò ho pensato di farvi leggere il passaggio che mi ha più intrigata della parte del libro che ho già letto. Non rispetta alla lettera le regole della rubrica ma è l'unico sistema che sono, al momento, in grado di utilizzare.
Questa settimana ho iniziato a leggere Miele, romanzo di Ian McEwan.
La trama è questa: Serena Frome, una ragazza della borghesia inglese, nella prima metà degli anni settanta viene reclutata dai servizi segreti britannici che la coinvolgono in un programma segreto per combattere il comunismo. Tra letture di fascicoli ed appostamenti, Serena si scontrerà non soltanto con segreti e misteri ma anche con un nuovo amore.
Ed ecco a voi un piccolo estratto delle prime pagine del romanzo, un paragrafo che rispecchia in pieno il mio stesso modo di approcciare alla lettura di un nuovo libro!

"Leggere era il mio modo di non pensare alla matematica. Più ancora era il mio modo di non pensare. Ho detto che ero rapida, potevo assimilare un blocco di testo o un intero paragrafo in una sola scorsa. Si trattava di lasciare che occhi e pensieri si ammorbidissero come cera perchè la pagine ci rimanesse impressa. Con grande irritazione di ci mi stava intorno voltavo pagina ogni pochi secondi con un impaziente movimento del polso. Le mie esigenze erano elementari. Non badavo granchè a tematiche o felicità di stile e saltavo le descrizioni minute di tempo atmosferico, paesaggi e interni. Volevo personaggi in cui potessi credere, e volevo provare curiosità per ciò che avrebbero vissuto. In genere privilegiavo quando la gente si innamorava e disamorava, me nemmeno disdegnavo che si cimentasse con altro. Per quanto triviale, mi piaceva che prima della fine qualcuno dicesse "sposami". I romanzi senza personaggi femminili erano un deserto privo di vita."





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