martedì 12 febbraio 2013

In My Mailbox (Lady Draculia)

Entrare in libreria è come entrare in un altro mondo! Avete mai provato a chiudere gli occhi e annusare l'aria? E' intrisa dell'odore della carta. Buono, pulito. Poi acchiappate un libro, lo sfogliate, ne leggete la trama e se vi piace vi dirigete alla cassa. Una volta a casa non resistete dall'iniziarlo immediatamente, vi accomodate sul divano o sulla vostra poltrona preferita e via, si parte! Avete mai provato a usare il vostro profumo preferito sul segnalibro? La carta ha il magico potere di assordire qualunque odore. I miei libri profumano tutti di vaniglia, zenzero e cannella. Gli ebooks purtroppo non hanno lo stesso potere. Quindi quello che faccio è immaginare quale odore potrebbero avere! Pesca, cacao e lavanda sono i profumi dei seguenti miei nuovi Amici appena appena arrivati :D

La Custode di Libri  (Sophie Divry)

È una querula bibliotecaria di provincia la donna che parla dalla prima all'ultima riga di questo incantevole monologo. Il suo interlocutore è un ragazzo che usa il seminterrato della biblioteca come bivacco notturno. A lui la custode si rivolge mischiando vita privata, libri, invettive. E la confessione di un tenero rapimento verso uno studente di cui però contempla solo la nuca. La sua voce ci arriva sommessa, un po' nevrotica, la voce di una donna ferita da un amore andato male, chiusa in un riserbo che solo i suoi amati romanzi riescono a scheggiare. Li ama, li classifica, li commenta convinta che solo l'ordine monastico della biblioteca è medicina per il caos dei sentimenti e degli uomini tutti. E poi d'un tratto la sua voce si accende e dalla donna autoreclusa nel sottosuolo esce una pasionaria della letteratura, una tenace sentinella del silenzio, che dalla sua misera trincea di provincia difende la vertigine della bellezza letteraria contro il chiassoso vociare della subcultura di massa. 


Ho sognato la Cioccolata per Anni (Trudi Birger)

La storia di una bambina che, dai té danzanti di Francoforte, si ritrova rinchiusa nel ghetto di Kosvo prima di finire nel campo di concentramento di Stutthof. Una storia vera, di affetto e devozione. La prova d'amore di una figlia ragazzina, che nella grande tragedia dell'olocausto rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame forte e profondo, indispensabile per entrambe, potrà attingere la forza per continuare a sperare anche quando, nuda e rasata, si vedrà spinta verso la bocca di un forno crematorio. 




Alice in Zombieland (Gena Showalter)

Primo volume della serie The White Rabbit Chronicles, che unisce paranormal romance, horror, azione e ironia, richiamandosi, molto labilmente, all’Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. 
Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta… Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

1 commento:

  1. Ho letto il primo, questa bibliotecaria assurda e strampalata mi era piaciuta moltissimo, nonostante il lungo monologo mi ha fatto sorridere in più punti e riflettere in altri.
    Il secondo libro l'ho appena ricevuto in prestito ma era da un po' che il titolo frullava nella mia lista dei desideri.
    Buona settimana e buone letture

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